Dall’acqua utilizzata per cucinare la pasta e da usare per lavare le stoviglie ai rubinetti, sino ad arrivare ai consigli per innaffiare il cortile. Dieci suggerimenti e buone pratiche per non sprecare l’acqua e, allo stesso tempo, rendere più sostenibile la gestione della risorsa idrica. A indicare in un vero e proprio decalogo i comportamenti da seguire per “rispettare” la preziosa risorsa è l’Enea che nella sua guida, presentata in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, offre spunti e suggerimenti. Parole d’ordine: ridurre perdite, adottare processi e sistemi meno idro-esigenti e promuovere comportamenti virtuosi nelle famiglie e nelle scuole.
Dieci i punti del decalogo
Al primo punto «Mantenere efficiente l’impianto idrico e verificare la presenza di perdite occulte» perché, spiegano i promotori «si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno.
Poi si consiglia sempre di chiudere il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. «Per lavarsi i denti sarebbero necessari solo 1,5 litri se si chiudesse l’acqua tra le varie operazioni, evitando di sprecare fino a 30 litri – prosegue il decalogo-. Allo stesso modo durante il lavaggio delle mani si potrebbe evitare lo spreco di almeno 6 litri e durante la rasatura fino a 20 litri».
Un altro consiglio riguarda il riutilizzo dell’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare (quando non è salata).
Elettrodomestici
Altro suggerimento riguarda l’utilizzo degli elettrodomestici. Se si impiega una lavastoviglie o una lavatrice è sempre opportuno usarle a pieno carico. Anche perché, «si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++), mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Preferire inoltre programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C). Inoltre, con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici».
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