Un passato nel circo e come clown, l’attrice francese-napoletana ha conquistato il grande pubblico come Natalina in Don Matteo. La sua storia
La perpetua di Don Matteo è un viso e una presenza che non ti scordi più. E parte fondamentale del successo della serie che a lungo ha ridato grandissimo successo a Terence Hill. La Natalina stralunata, dolce ed energica che punteggia le giornate del prete detective rimarrà nella storia della tv italiana e non solo, date le decine di Paesi in cui è stata venduta o rifatta la fortunatissima fiction Rai. Quella che si conosceva molto meno finora è la storia personale di Nathalie Guetta, degna di un film alla Favoloso mondo di Amelie ma con momenti molto più amari.
David, il fratello che fa ballare il mondo
Nathalie Guetta è tornata al centro dell’attenzione del grande pubblico comparendo e raccontando se stessa nello show di Nek Dalla strada al palco su Mediaset, qualche giorno prima era comparsa travestita da gigantesco criceto in Rai partecipando a Il cantante mascherato. Non viene da una famiglia qualsiasi, Nathalie: suo fratellastro è il dj superstar David Guetta, milioni di spettatori ai suoi live e di dischi venduti in tutto il mondo. Suo zio Bernard Guetta è un pezzo grosso della politica e dei media in Francia. Mezza francese e mezza italiana di ascendenze napoletane, con un passato nel circo e un presente che ha dentro i lividi di una brutta rottura sentimentale e la lotta con la malattia.
Il folletto ferito
Nella vita c’è chi è naturalmente felice e chi combatte con una tempesta di umori. Nathalie Guetta ha parlato così della differenza di carattere fra lei, molto più ricca di chiaroscuri, e il fratello superstar David, ottimista naturale “a cui facevo da zia”. Nathalie è una circense, ha fatto parte di compagnie e studiato l’arte del clown per anni, ed è con questa attività che si sosteneva al suo arrivo in Italia. Un folletto ferito ma pieno di energia, impossibile non notarla come già scrivevamo. E infatti eccola nei panni di Natalina in Don Matteo. Prima c’erano state le acrobazie sul palco del Costanzo Show, i film con la Comencini e Fellini, poi Ballando con le Stelle. L’amore ha lasciato le ferite peggiori, come disse lei stessa: “Mi resta di essere un’attrice non essendo riuscita ad essere né moglie né madre”. La storia con il cubano Yudiel Sanchez di 17 anni più giovani è finita, lasciandole demoni personali con cui combatte tuttora. “Sarei potuta andare da uno psichiatra” ha ammesso una volta. Ma in fondo cos’è la recitazione se non scavare dentro te, diventare altre persone, esorcizzare stati d’animo?
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