Lo zucchero è veleno bianco? Le dosi da non superare nel cibo per evitare malattie: i nuovi dati

Lo zucchero è ovunque, in modo più o meno evidente. Lo si usa per “aggiustare” sapori, renderli più gradevoli, dare maggiore appeal commerciale anche ai cibi venduti e promossi come dietetici. Di zuccheri ha bisogno il nostro organismo per funzionare, ma nel corso degli anni  è diventato sempre più evidente, studi alla mano, come l’eccesso di glucosio faccia male alla salute, non solo per l’insorgere di diabete e altre malattie cardiovascolari (leggi qui) ma anche per le infiammazioni che si scatenano e che possono portare all’insorgere di malattie cerebrali (qui l’approfondimento). Piano col panico e l’allarmismo eccessivo però, dato che sul tema esistono teorie poco verificate. Come quella secondo la quale lo zucchero grezzo di canna sia più sano e quello bianco “veleno” (vedi qui). Torniamo agli studi scientifici, uno recentissimo stabilisce la dose giornaliera da non superare.

Il numero massimo di cucchiaini

L’ultimo approfondimento sulle dosi quotidiane di zucchero consigliabili viene ridotto a un praticissimo numero di cucchiaini. Ma ci arriviamo fra poco. Lo studio pubblicato sul British Medical Journal da un gruppo di medici americani e cinesi (che citano come fonti di dati, tra le altre, PubMed, Embase, Web of Science, Cochrane Database of Systematic Reviews) conferma che il consumo eccessivo di zucchero è collegato a 18 tipi di patologie metaboliche fra cui gotta, diabete, obesità in adulti e bambini), 10 cardiovascolari (ictus, diabete, scompensi di pressione) e 7 tipi di tumore (come quelli alla mammella, al pancreas e alla prostata). Il miglior presidio è una dieta equilibrata che tiene conto della dose massima giornaliera di zuccheri raccomandata: che è pari a 6 cucchiaini o 25 grammi.

Eritritolo: perché questo dolcificante è diventato un problema: l’approfondimento

Gli zuccheri “nascosti”

Ma se è più facile individuare quanto zucchero uno mette nel proprio cucchiaino, più subdola è la presenza di zuccheri e dolcificani in bevande gassate, energy drink, snack presentati come dietetici e “veg”, sport drink e succhi di frutta (molto meno salutari di una spremuta o degli imbottigliati che contengono solo un ingrediente, come l’arancia o la pera e solo gli zuccheri di quel frutto).

Bevande gassate ed energy drinks: quanto zucchero c’è dentro? (Shutterstock)

Qui bisogna fare particolare attenzione, come pure ai cereali fitness che sono quasi sempre zuccherati. Come si vede è facilissimo mangiare  l’equivalente di più di 6 cucchiaini di zucchero al giorno. 

Cereali, snack “veg” e barrette fitness: controlliamo quel che mangiamo (Shutterstock)

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