Lo avevamo lasciato qualche settimana fa con una delle sue invenzioni d’alta cucina destinate a far discutere: la Parmigiana servita come brodo. Ennesimo colpo ad effetto dello chef Valerio Braschi. Quello del pene di toro cucinato come “bomba di collagene” puro (ne abbiamo scritto qui) e della pizza venduta in polvere in bustina come se fosse una “stupefacente” dose di bontà (qui l’approfondimento). ll vincitore di MasterChef edizione 6 ha deciso di crescere ancora e di sposarsi dal premiatissmo e molto richiesto Ristorante 1978 che ha fondato e gestisce a Roma, a una nuova avventura a Milano.
Pene di toro nel piatto: “Collagene puro” (dal Facebook di Braschi)
Barbieri, Cracco, lui
Talento e personalità, incline alla provocazione e alla sfida sperimentale ai clienti con la sua cucina, Valerio Braschi è stato sotto l’ala protettiva di Bruno Barbieri poi ha fatto da ambasciatore della gastronomia italiana in India anticipando un altro dei suoi estimatori, Carlo Cracco. Quindi a fondazione del 1978 con un colpo più spettacolare dell’altro fra cucina e tavola. Sono sue invenzioni la carbonara da bere e la lasagna servita in tubetto, da spremere nel piatto. Funziona? Alla grande, perché genera discussione, reazioni molto divisive fra chi inorridisce e chi si entusiasma, e al ristorante dello chef c’è la coda mentre sono arrivati i riconoscimenti della Guida Michelin, di quella dell’Espresso e del Gambero Rosso. Ma ora la rotta è verso Milano.
La lasagna in tubetto (dal sito del Ristorante 1978)
“Tornano tutti, mi sposto commosso”
E’ stato lo chef Braschi a dare l’annuncio in video del suo progetto di potenziamento dell’attività di imprenditore dell’alta ristorazione: “Ciò che mi rende molto felice è che questo ristorante risulta adesso essere praticamente quasi sempre pieno, perché le persone o conoscono. Conoscono questo ristorante, lo provano, e soprattutto molti clienti tornano. Quindi questa è una cosa che a me personalmente colpisce, perché abbiamo creato un ottimo giro di clientela che torna a ogni menu, torna magari anche 2 volte a menu. E per me questa è una grande soddisfazione”. Ma il futuro è via da Roma: “Dopo 4 anni ho deciso di lasciare il 1978, ho deciso di prendere un nuovo percorso in una nuova città. La città è Milano. Vorrei ringraziare tutto lo staff del mio ristorante, tutto lo staff anche aziendale che ha permesso tutto questo. Sono stati anni spettacolari, intensi, profondi”. Anni in cui Braschi e il suo team hanno “sputato sangue” per far nascere e funzionare il ristorante, anche durante la pandemia. Nel mentre il 1978 chiude, ma solo per un periodo di ristrutturazione.
Pizza Marinara in polvere. Si mangia anche la bustina (da Facebook)
Il meglio della musica dance con i migliori programmi come : Stereo Production, House club set, People from Ibiza, On The Night, Sugar Radio Show, Magna Reocrdings, Club Edition, federico Scavo, House Trained, Nicky Romero Protocol Radio, Jango Music e altro.
Commenti post (0)