E’ sicuramente il cooking show più popolare e seguito del mondo, inventato nel 1990 dal regista britannico Franc Roddam e da allora replicato e diffuso in una quarantina di Paesi. MasterChef va in onda nella sua versione italiana dal 2011 e non accenna a cali di popolarità. Il mondo del food, del gourmet, delle invenzioni d’alta cucina con la gara a eliminazioni con vittoria finale appassiona milioni di telespettatori. Ma resta una domanda: quando si spengono telecamere e luci dello studio tv, tutto il cibo avanzato dalle preparazioni che fine fa? Eccolo spiegato in dettaglio.
Tutti i vincitori di “MasterChef”: cosa fanno oggi? Le loro vite in breve e le foto
D’accordo, vinci MasterChef e diventi il talento della cucina consacrato della tv, hai diritto alla pubblicazione del tuo libro di ricette. Ma quando si esce dagli studi televisivi e si torna alla realtà di tutti i giorni che succede? Cosa fanno oggi i trionfatori delle finora undici edizioni del cooking show più seguito? Vediamo.
Cominciamo da Spyros Theodoridis, di origini greche. Vincitore della prima edizione. Oggi è un creator digitale di contenuti legati alla cucina, organizza seminari e cooking show itineranti e ha lavorato in diversi ristoranti. Prima di MasterChef era un operaio (Le foto di questa galleria vengono dai profili dei vincitori su Facebook e Instagram).
Tiziana Stefanelli, già avvocata, ha vinto la seconda edizione di MasterChef. Portato a casa il titolo, e dopo aver lavorato in ristoranti e averne aperto e chiuso uno, si è trasferita a Singapore dove tiene i suoi show di cucina.
Federico Francesco Ferrero ha vinto la terza edizione. Oggi è soprattutto un medico nutrizionista e in questa veste ha scritto libri, interviene in varie trasmissioni, tiene corsi e conferenze ed è consulente di aziende alimentari.
Stefano Callegaro ha fatto sua la quarta edizione. In seguito ha pubblicato il suo libro, partecipato a trasmissioni tv e oggi lavora nei catering ed è testimonial di prodotti alimentari.
Quinta edizione ad Erica Liverani, che oggi gestisce una tavola calda a Ravenna con i suoi familiari, è testimonial del buon uso delle materie prime alimentari, ha il suo sito dedicato alla cucina genuina e ha scritto diversi libri.
Valerio Braschi ha vinto la sesta edizione. E’ il re della provocazione in cucina, dalla pizza napoletana venduta in polvere con bustina commestibile, come se fosse una “dose stupefacente”, fino al piatto a base di pene di toro definito “una bomba di collagene” e alla lasagna in tubetto. E’ chef e proprietario del suo ristorante a Roma.
Simone Sciopioni è il trionfatore di MasterChef 7. Oggi si divide fra lavoro in ristoranti e show di cucina.
Valeria Raciti ha vinto l’ottava edizione, oggi è attiva sulle piattaforme social e usa in particolare il video per diffondere le sue invenzioni in cucina.
Nono MasterChef è Antonio Lorenzon, oggi con notevole seguito social. Già art director, oggi cuoco a domicilio. E’ testimonial di marchi alimentari ma anche della lotta per i diritti Lgbtqi+, essendosi unito civilmente al suo compagno.
Francesco Aquila è stato consacrato fra tv e cucina da MasterChef 10. Era un docente di come si sta in sala al ristorante, oggi è attivo fra tv e social e conduce il format televisivo “Il volo dell’aquila” su Food Network.
“Dopo 17 anni torno nel mio Paese, e ci torno con le lacrime agli occhi”. Cresciuta in Veneto dove vive, ma di origine africana Tracy Eboigbodin, che si abbrevia da sé in Tracy Ebby o Tracy Eb, ha scritto il suo libro e propone ricette sui social o si propone come influencer del settore. In Nigeria è diventata ambasciatrice dell’incontro fra la gastronomia italiana e quella africana.
Edoardo Franco ha vinto l’edizione 2023 di MasterChef, “ma i soldi arrivano solo a giugno” ha spiegato lui stesso. Sono 100mila euro in gettoni d’oro, più il corso di alta cucina “Alma”. E’ uscito il suo libro “Daje” ed è stato fra le stelle ospiti di Vinitaly 2023. Il resto verrà.
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I resti di qualità che non mangiano nemmeno i giudici
Gli avanzi delle materie prime alimentari del food show non vengono mangiate dai concorrenti, se non in minima misura in una doggy bag, e di certo non vengono consumate dai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. A puntata terminata concorrenti e chef stellati che decidono chi premiare o no pensano ad altro. Ma tutti gli avanzi, e non è poca roba? Il tema dell’evitare lo spreco alimentare vede la produzione molto sensibile, non per altro: sono gli stessi giudici a richiamarlo più volte. Ed ecco perché dal 2013 di quanto avanza nelle cucine di MasterChef Italia si occupa Last Minute Market.
Le ridistribuzione
L’accordo fra la società di ricollocazione di resti alimentari e la produzione del cooking show va avanti dal 2013. E in questo nove anni di partnership, Last Minute Market ha ridistribuito oltre 45 tonnellate di cibo inutilizzato nel programma di cucina. A sua volta, Last Minute Market si interfaccia con l’Opera Cardinal Ferrari di Milano che dà il cibo a studenti fuori sede, persone indigenti, lavoratori precari, pazienti di ospedali e case di cura, nuclei familiari con Isee particolarmente basso. Parte del cibo avanzato viene distribuito inoltre alla comunità di accoglienza di donne fragili del Padiglione Cielo Stellato, in collaborazione con il Comune di Milano. Più recentemente, Last Minute Market ha esteso la sua collaborazione, anche in senso formativo sul tema anti spreco alimentare, con Junior MasterChef.
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