Matteo Paolillo, noto ai più per il ruolo di Edoardo in Mare Fuori, è ormai diventato un fenomeno virale grazie alla popolarissima ‘O Mar For che fa da colonna sonora alla serie tv. Dopo essersi esibito sul palco del concertone del Primo Maggio, è stato ospite di Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez e ha parlato dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, per approdare infine alla fortunata serie di Rai 2.
Paolillo ha iniziato la sua carriera a teatro a soli 13 anni, poi da maggiorenne si è trasferito a Roma per studiare all’Accademia Nazionale del Cinema. Col tempo è riuscito a farsi conoscere con i primi ruoli con interpretazioni in Don Matteo e Vivi e lascia vivere. La grande occasione, però, è arrivata con Mare Fuori. Tutto è iniziato con una sorta di provino che ha registrato e mandato alla produzione “tra una replica e l’altra di uno spettacolo che stavamo facendo a scuola. Sono andato sul terrazzo con i miei compagni che mi hanno dato una mano”.
Come secondo step ha partecipato ad un “call back” recitando in presenza leggendo il copione che gli era stato dato prima di essere scelto dal regista, Ivan Silvestrini. Il successo è arrivato col tempo e con la terza stagione Mare Fuori è diventato un fenomeno di massa. Ma ‘O Mar For com’è nata? Il regista era alla ricerca di una sigla e Matteo inizialmente gli ha fatto sapere che faceva musica. In principio Silvestrini non ne era convinto, ma poi Paolillo ha avuto l’idea del ritornello della canzone e, una volta pronta anche la musica, l’ha inviata al gruppo WhatsApp dei ragazzi che recitavano insieme a lui.
“Da lì la canzone è stata fatta ascoltare ai tecnici e successivamente è arrivata al regista, quando siamo tornati dalla pausa estiva mi ha annunciato che la canzone sarebbe stata la sigla della serie”. Quando lui e gli altri ragazzi hanno cantato ‘O Mar For sul palco dell’Ariston a Sanremo, l’emozione è stata incredibile: “Non potevo crederci, è stato il momento in cui tutto il mio percorso è diventato reale. Non è che la mia vita sia cambiata molto, ma ci sono alcune cose che non posso fare tranquillamente come andare in luoghi pubblici”.
Cosa si aspetta Paolillo dal futuro? Musica o cinema? Al momento non esclude nessuna delle due: “Attualmente, vorrei dedicarmi sia al mondo della musica che a quello della recitazione. Non mi piace fare questa distinzione tra le due cose. Il 21 aprile ho pubblicato il mio nuovo singolo Liberatemi, un pezzo che parla della schiavitù dal tempo e presto uscirà il mio nuovo album. La musica collegata alla serie è ciò che mi dà più soddisfazione e mi fa sentire quanto sia importante quello che faccio per le persone”.
Commenti post (0)