Due giovani talenti uniti nel segno di Rachmaninov, assieme all’Orchestre de Paris che, in tournée europea, tocca Lugano come punto più vicino all’Italia: ecco il direttore Klaus Mäkelä e la pianista Beatrice Rana. Inizia la bella stagione e così quella dei festival: che invadono i centri storici, come il Festival Jazz di Vicenza; o ci fanno riscoprire spazi speciali, come l’HangarBicocca a Milano, per l’apertura del Festival Milano Musica.
Lugano
Il 12 nella bella sala tutta rivestita di legno del LAC, il centro culturale Lugano Arte Cultura, ecco il concerto più vicino all’Italia dell’Orchestre de Paris. Buona occasione per ascoltare la formazione e il suo direttore musicale dal 2020, Klaus Mäkelä, che dal 2027 ricoprirà analoga posizione alla celebre Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam. Con questo giovane talento (nato nel 1996) una pianista della medesima generazione, Beatrice Rana. Assieme interpreteranno la “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninov; seguirà la Sinfonia n. 7 di Šostakovič.
Milano
Il 5 al Pirelli HangarBicocca si apre il 32° Festival Milano Musica, intitolato “Azioni Fuggitive”, che prosegue fino al 10 giugno. Oltre venti appuntamenti, concerti di musica sinfonica, da camera, elettronica e video, performance dedicate ai più piccoli, il Festival presenta dodici prime esecuzioni assolute e sedici prime in Italia, di cui due commissioni e due co-commissioni. Apre “Wald” per quattro quartetti di Enno Poppe (1969), assieme a lavori delle giovani compositrici Giulia Lorusso e Justė Janulytė per lo stesso organico, con la direzione di Luca Antignani. Il 7 alla Scala secondo appuntamento, con l’Orchestra della Rai e musiche di Poppe, Xenakis, Zimmermann.
Vicenza
Dal 10 al 20 maggio il 28° festival “New Conversations. Vicenza Jazz”, che si articolerà, negli oltre cento concerti, in un composito omaggio al mondo femminile nel jazz, con la presenza di musiciste soprattutto delle ultime generazioni: le americane Nicole Mitchell, Myra Melford e Rachel Eckroth; la pianista greca Tania Giannouli, le francesi Anne Paceo e Joëlle Léandre; molte italiane a iniziare da Zoe Pia. Ci saranno, naturalmente, anche grandi presenze maschili: Abdullah Ibrahim, Jan Garbarek in quartetto con Trilok Gurtu, Marc Ribot, Donny McCaslin, Hamid Drake, il quartetto di Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, il duo di Danilo Rea e Michel Godard. Come sempre a Vicenza Jazz i concerti non si limiteranno ai teatri, diffondendosi in tutta la città, dai locali ai palazzi antichi, le chiese, i musei, i cinema, le librerie, le vie e le piazze del centro storico.
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