È passato poco tempo dall’uscita del suo ultimo disco, Dentro. Gazzelle ne parla in un’intervista a Fanpage. L’album rappresenta un momento di introspezione e riflessione del cantautore romano sul passaggio dei trent’anni, una fase di profondi cambiamenti sia a livello globale, come la pandemia da Covid-19, che a livello personale. Gazzelle descrive il processo di scrittura dell’album come un periodo di selezione e analisi delle esperienze degli ultimi tre anni della sua vita. Questo lavoro rappresenta un’opportunità per Gazzelle di fare i conti con sé stesso e con le emozioni che lo hanno accompagnato durante questo periodo.
“Sono stati anni produttivi, direi, ci sono arrivato in maniera naturale, propedeutica, cioè un disco dopo l’altro, alla fine i dischi li vedo come capitoli di un libro, siamo al quarto capitolo o come una serie tv, la quarta stagione. Però la storia è sempre la stessa, perché sono io, ma è la quarta stagione di questo io”, commenta Gazzelle.
Nonostante l’immagine di Gazzelle come un artista malinconico, egli sottolinea che questa percezione non è stata completamente scelta da lui. Le canzoni più tristi che ha pubblicato hanno trovato un riscontro positivo tra il pubblico, creando così questa immagine di cantautore malinconico. Tuttavia, Gazzelle ritiene importante mostrare anche la sua leggerezza e il suo lato simpatico. L’artista cerca di scrivere canzoni sincere, esprimendo la tristezza quando è triste e l’amore quando è innamorato.
A questo proposito il cantautore commenta: “Mi piace che la gente pensi di me che sono una persona normale, come loro, con alti e bassi, e in questo disco ho cercato anche di mostrarlo perché non voglio diventare una parodia di me stesso, non voglio essere accondiscendente con il pubblico che vuole le canzoni tristi e quindi devo scrivere canzoni tristi: scrivo canzoni tristi quando sono triste e canzoni d’amore quando sono innamorato. ‘La prima canzone d’amore’, per esempio, non è triste, ‘Idem’, se l’ascolti bene, non è triste, però è piaciuta alla gente, quindi penso che alla fine l’importante è essere sincero. Poi nella vita vera sono una persona malinconica, questo non lo posso negare, ma so anche essere leggero, a volte anche simpatico”.
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