Ultimamente impegnato con la sua nuova serie Creature Commandos, James Gunn, ora a (co-)capo di DC Studios, sembra non aver voluto sempre rivestire tale ruolo. Come mai?
Durante il Podcast Inside of You con Michael Rosenbaum, James Gunn è stato invitato a parlare del motivo per cui ha accettato l’incarico, ripercorrendo a grandi linee la vicenda dal suo inizio.
“È un compito così arduo realizzare un film, figuriamoci un film di successo. E poi… Guardians 1 è un enorme successo e Guardians 2 è un enorme successo, Suicide Squad, Peacemaker e tutte queste cose, e poi qualcuno alla DC dice ‘hey, vogliamo che tu diriga lo studio‘”, ha rivelato Gunn.
“Quando è venuto fuori per la prima volta ho pensato ‘ehh’. E non è venuto fuori, nessuno è venuto da me e mi ha detto: ‘Vuoi gestire DC?‘ Ma mi è venuta molto presto [la domanda di] ‘sarebbe qualcosa che ti interessa? ‘ Questo è successo all’inizio”, ha continuato.
“No, non credo. Ciò che alla fine me lo ha reso appetibile è stato farlo con Peter. È stato il mio manager da quando mi sono trasferito per la prima volta a Los Angeles, quando era presidente di Brillstein Gray“, ha concluso. Dunque sembra che ciò che ha reso l’offerta lavorativa sia stata proprio la presenza di Peter Safran. Ora sono loro infatti i due capi di DC Studios.
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