Lunga vita all’Arena di Verona! Opere, balletti, concerti, star della musica tutti uniti per i 100 anni del Festival nell’Anfiteatro all’aperto più famoso al mondo. Nato da un’idea del celebre tenore veronese Giovanni Zenatello, che reduce dai trionfi di New York, guardando il monumento simbolo della sua città si chiese «E se lo trasformassimo in un bel teatro all’aperto?» Il maestro Tullio Serafin, Ferruccio Cusinati, Ottone Rovato e la cantante Maria Gay si entusiasmarono al progetto. Seguirono diverse “prove” per l’acustica di cui restano scritte alcune testimonianze: «il leggero fruscio, prodotto strappando alcune strisce di carta da chi stava al centro della platea, veniva percepito distintamente fino alla sommità delle gradinate». Finché Serafin annunciò: “è perfetto”. Oggi, quel sogno diventato realtà, ha riaperto i battenti per la nuova stagione estiva con un grande debutto, il nuovo allestimento di Aida di Giuseppe Verdi il 16 giugno.
Aida
La stessa opera che inaugurò l’Arena un secolo fa è diretta da Marco Armiliato, in alternanza con Daniel Oren, protagonista delle prime recite Anna Netrebko, poi fra le altre che si alterneranno nel ruolo del titolo Maria Josè Siri, Anna Pirozzi; Radames sarà Yusif Eyvazov, poi fra gli altri Luciano Ganci, Gregory Kunde. Regia, scene e costumi sono di Stefano Poda, artista poliedrico di fama internazionale, che si confronta per la prima volta con il palcoscenico areniano; la sua regia si annuncia innovativa rispetto alle tradizionali messinscene del capolavoro verdiano in Arena. Fra le grandi voci internazionali che si potranno ascoltare: Anita Rachvelishvili, Ludovic Tézier, Francesco Meli, Vittorio Grigolo, Lisette Oropesa, Aleksandra Kurzak, Luca Salsi, Roberto Alagna, Nadine Sierra, PiotrBeczała, Sonya Yoncheva, Asmik Grigorian. Fino al 9 settembre l’Arena ospita 49 serate di cui 8 produzioni, 6 allestimenti fra cui “Madama Butterfly” di Zeffirelli (dal 12 agosto), “Tosca” di De Ana (dal 29 luglio); “Il Barbiere di Siviglia” di De Ana (dal 24 giugno); “La Traviata” di Zeffirelli (dall’8 luglio);
Opere, balletti e grande musica
Inoltre ci sarà anche una nuova produzione di “Rigoletto” con la regia di Antonio Albanese. Ecco in arrivo “Turandot”; “Trovatore”; “Bohème” fra i titoli più rappresentati e seguiti nella storia dell’Anfiteatro. Il palcoscenico (50 m di larghezza x 35 di profondità) ospita 4 serate di gala con i magnifici: Roberto Bolle & Friends (19 luglio), Plácido Domingo (6 agosto), Juan Diego Flórez (23 luglio) e Jonas Kaufmann (20 agosto); uno degli eventi più attesi è il concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro alla Scala diretti dal Maestro Chailly al suo debutto in Arena (31 agosto). Si celebreranno due centenari importanti: quello di Maria Callas nata nel 1923 che ha debuttato all’Anfiteatro il 2 agosto 1947 e Franco Zeffirelli che con le sue regie ha animato la scena veronese con 7 spettacoli diversi e 421 repliche. Dal 2018 al 2022 l’Arena ha ospitato 150 debutti tra artisti illustri e giovani talenti. Dietro le quinte e negli uffici dell’Arena si muovono 1443 lavoratori, tra cui 144 artisti scritturati, 144 orchestrali, 162 artisti del Coro, 34 voci bianche, oltre 60 ballerini, 250 comparse, 200 maschere; e poi centinaia di maestri collaboratori, scenografi, sarte, tecnici. E’ l’Arena, signori!
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