Il regista e produttore di Titanic James Cameron ha commentato il disastro del sommergibile Titan rilasciando una dichiarazione ad ABC News, sottolineando come lui stesso conosca molto bene i pericoli dell’esplorazione di acque così profonde dopo aver partecipato ad oltre 33 immersioni nel corso della sua vita.
“Sono colpito dalla somiglianza col disastro del Titanic stesso, in cui il capitano venne ripetutamente avvertito del ghiaccio davanti alla sua nave, eppure andò a tutta velocità in un campo di ghiaccio in una notte senza luna. E molte persone sono morte di conseguenza, e per una tragedia molto simile, in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati, svolti nello stesso identico luogo, con tutte le immersioni che avvengono nel mondo, penso che sia semplicemente sorprendente” ha dichiarato Cameron.
”È davvero abbastanza surreale e, naturalmente, PH [Paul-Henry Nargeolet], il leggendario pilota francese di immersioni subacquee, è un mio amico. È una comunità molto piccola. Conosco PH da 25 anni e il fatto che sia morto tragicamente in questo modo è quasi impossibile da elaborare per me” ha proseguito, parlando del disastro del Titan.
James Cameron ha spiegato di aver provato diverse volte immersioni in quel luogo:“Ci sono stato molte volte. Conosco molto bene il lato destro. In realtà ho calcolato di aver trascorso più tempo sulla nave rispetto al capitano in passato. E naturalmente, come progettista di sommergibili, ho progettato e costruito un sottomarino per andare nel punto più profondo dell’oceano, tre volte più profondo del Titanic. Quindi capisco i problemi ingegneristici associati alla costruzione di questo tipo di veicolo e tutti i protocolli di sicurezza da seguire”.
Il sommergibile Titan scomparso domenica nella zona del Titanic, era gestito da OceanGate Expeditions. Cinque persone, tra cui Nargeolet, erano a bordo dell’imbarcazione scomparsa domenica nell’Oceano Atlantico, vicino al luogo del naufragio del Titanic. Alla guida del sommergibile il CEO di OceanGate, Stockton Rush. Dopo giorni di ricerche, in base a quanto dichiarato in una conferenza stampa organizzata ieri, i detriti del sommergibile sono stati ritrovati a 1.600 piedi dalla prua del Titanic.
La teoria più accreditata al momento è una catastrofica implosione del sommergibile, probabilmente incapace di reggere la pressione dell’oceano a tali profondità.
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