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Cinema

Meglio la sala buia che i film sullo smartphone

today25 Giugno 2023 19

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Christopher Walken è in Sardegna per il Filming Italy Sardegna Festival e in una conferenza stampa piena di spunti interessanti, si è raccontato senza veli parlando dello stato del cinema e di alcuni suoi ruoli iconici che gli hanno permesso di entrare nella storia della cultura pop degli ultimi decenni.

Già sappiamo che Christopher Walken sarà l’imperatore Shaddam in Dune 2, continuando così a costruire film dopo film la sua immagine come attore incredibilmente versatile e di successo.

In un suo intervento durante la manifestazione sull’isola, l’attore ha toccato diversi punti inerenti la sua carriera e ha risposto in prima battuta a quale sia il suo modo di percepire l’esperienza cinematografica: “Da ragazzo – esordisce – con mezzo dollaro potevi vedere dieci cartoni animati e te ne stavi così tre o quattro ore in sala con l’ aria condizionata che in casa non avevi. Oggi, invece, puoi vedere un film anche sullo smartphone, una cosa che non mi piace. Meglio la sala buia”.

Quindi ha parlato della sua esperienza con Tarantino per la realizzazione di Pulp Fiction: “In genere, Quentin Tarantino, con cui ho fatto due film, consegna tre mesi prima di girare un dettagliato script. Ora sapete di quante pagine è composto questo monologo? Ben otto e ogni volta che cercavo di portarlo a termine scoppiavo a ridere. È stato davvero difficile anche perché è stata l’ultima scena da girare”.

Infine, l’attore ha specificato come sceglie i propri ruoli: “Intanto va detto che gli attori non scelgono i film, ma in genere valutano solo quei lavori che gli propongono. Certo è importante il regista che ti dirige, ma anche la location. Se ti dicono ad esempio che un film si gira al Polo Nord dici un secco no. Se ti dicono che la location è la Sardegna, dici un forte sì”.

In attesa di poter vedere nelle sale il secondo capitolo di Dune, vi lasciamo allo straordinario trailer di Dune: Parte Due.



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Scritto da: redazione

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