A seguito delle accuse ai danni di Ezra Miller, l’attore di The Flash ha visto revocarsi l’ordine di protezione temporaneo grazie all’intervento di un giudice del Massachussets, il quale ha stabilito che l’ordinanza (in scadenza il 1° luglio 2023) è stata revocata.
“Sono incoraggiato dal risultato di oggi” scrive l’attore come descrizione di un post Instagram, “e sono molto grato a tutti coloro che mi hanno supportato e hanno cercato di garantire che un ordine protettivo così improprio venisse fermato“, soprattutto perché “Gli ordini protettivi hanno il compito di garantire la sicurezza agli individui, alle famiglie e ai bambini che sono in pericolo“.
Ha inoltre aggiunto: “Sono stato ingiustamente e direttamente preso di mira da un individuo la cui storia passata evidenzia un gran numero di azioni manipolative e distruttive. Imploro coloro che anno diffuso incautamente false notizie e non sono riusciti a riportare accuratamente la verità e il contesto della storia di mantenere uno standard più elevato e trovare il giusto tempo di verificare i fatti, invece di inseguire clic“.
Da un punto di vista più affettivo, invece, “voglio che tutti sappiamo che io sto continuando a lavorare sulla mia salute mentale“, e “farò tutto il possibile per tentare di spiegarvi cosa provo nel ricevere il vostro supporto. Avete per sempre la mia gratitudine, la mia ammirazione e il mio amore“, a cui si aggiunge la sua firma. Potete trovare il testo completo in calce alla notizia.
Tornando al cinema, invece, la promozione dell’ultimo film dell’attore è piuttosto insolita: Ezra Miller di The Flash non rilascerà interviste.
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