Musica nel paesaggio italiano; e musica che risuona nelle chiese per cui fu scritta: due concerti a distanza ravvicinata, uno sulla Costiera Amalfitana e l’altro nella Napoli del suo grande Seicento, quando era una delle capitali europee. Dal centro romano di Napoli, dove risuonano le musiche individuate da una formazione d’eccellenza come la Cappella Neapolitana guidata da Antonio Florio, al Trecento senese con il Palazzo Chigi-Saracini, sede dell’Accademia Chigiana e del suo Festival, che quest’anno dedica giustamente un focus alla musica di Luciano Berio.
Vietri sul Mare (SA)
Il 15 alla Villa Guariglia prosegue la rassegna Musica con Vista, con il Vagues Saxophone Quartet che presenta un bel programma fra Kurt Weill, George Gershwin, Astor Piazzolla Leonard Bernstein. La villa è circondata da un parco con la classica vegetazione mediterranea. Caratteristica è la sua conformazione a terrazzamenti, come del resto è per tutta la costiera amalfitana. A far da sfondo il mare, i paesini arroccati sulle pareti dei Monti Lattari. Dalle terrazze lo sguardo, partendo da Raito e Albori, può correre lungo la linea dell’orizzonte e arrivare fino a Salerno. E quando la giornata è limpida si vede fin giù, verso la costa più meridionale del braccio del golfo salernitano. E’ la quarta edizione del festival che, con quaranta concerti fino al 30 settembre, crea un viaggio musicale nei giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi che costituiscono parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese
Siena
Fino al 2 settembre all’Accademia Chigiana oltre 100 appuntamenti suddivisi in 6 percorsi tematici declinano il tema del Festival, “Parola”, in un ampio ventaglio di concerti, teatro musicale ed eventi, che spaziano dalla vocalità rinascimentale e barocca fino alle esplorazioni della fonetica. Sarà molto bello poter ascoltare in modo ravvicinato molti lavori di Luciano Berio, cui quest’anno il festival rivolge un omaggio particolarmente significativo, a questo compositore e intellettuale di assoluto rilievo per la storia musicale del Novecento e del nostro tempo, nel ventennale dalla scomparsa. Di Luciano Berio, che ha avuto un lungo e intenso rapporto con l’Accademia Chigiana, di cui è stato docente e cui l’Accademia ha dedicato un importante Convegno di studi nel 2008, saranno eseguite trenta composizioni. Ricordiamo i concerti del 14 luglio (Cries of London), 17 (Naturale), 20 (Circles, Différences, Visage), 21 (A-Ronne), 24 (Chants parallèles), 25 (Thema), fra i numerosi.
Napoli
Il 10 un’occasione speciale per ritornare nella splendida Chiesa dei Girolamini per ascoltare la Cappella Neapolitana con il suo direttore e fondatore Antonio Florio presentare un avvincente programma di musiche sacre di Gaetano Veneziano, tra i massimi autori di musica sacra della Scuola Napoletana, fra ‘600 e ‘700. Con questo concerto si conclude la prima edizione di “Tempo Armonico”, cinque appuntamenti dedicati alla musica sacra napoletana di età barocca che hanno avuto luogo proprio dove le musiche furono composte e risuonarono; un progetto che ha inteso valorizzare l’inestimabile patrimonio musicale conservato presso la Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini. Luca Giordano, Guido Reni, Pietro da Cortona sono solo alcuni dei grandi nomi degli artisti che parteciparono all’impresa decorativa della Chiesa, facendone un unicum di armonia e ricchezza, e rendendo il monumento tappa fondamentale negli itinerari barocchi della città.
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