Nonostante il rinnovato amore per Avengers: Age of Ultron grazie a WandaVision, non tutti sono dello stesso parere: basti pensare a Robert Downey Jr., il quale, in una recente intervista, ha definito il film Marvel più come semplice “contenuto” che come arte.
La dichiarazione è emersa durante una conversazione con Variety. Tuttavia, l’interprete di Tony Stark/Iron Man non si riferisce a tutti i film sui Vendicatori, ma soltanto a Age of Ultron. Non è una novità che il secondo capitolo della saga abbia riscosso un successo decisamente minore rispetto ai due successivi, ossia Infinity War e End Game, né tantomeno che l’attore si rifiuti di criticare aspramente l’universo narrativo che l’ha reso celebre.
Scritto e diretto da Joss Whedon (Buffy l’ammazzavampiri, Angel), Avengers: Age of Ultron è l’undicesimo film del Marvel Cinematic Universe e ha debuttato in sala il 22 aprile 2015. La storia vede i supereroi fronteggiare il temibile Ultron, un’intelligenza artificiale che, contenuta nella Gemma dello Scettro, si attiva, distrugge J.A.R.V.I.S. e attacca la squadra fino a mettere in pericolo il mondo intero. Il cast comprende i supereroi principali delle altre pellicole, come Chris Hemsworth (Thor), Mark Ruffallo (Brue Banner/Hulk), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera) e Don Cheadle (James Rhodes/War Machine), ora su Disney+ con la serie Secret Invasion.
L’accoglienza è stata ottima, con un incasso complessivo di oltre un miliardo e quattrocento milioni di dollari al box office. Tuttavia, la critica è stata più tiepida: basti pensare all’indice del gradimento del 76% su Rotten Tomatoes, o al voto medio di 6,8 su 10 per Metacritic.
Ma il secondo capitolo sui Vendicatori merita davvero tanto disprezzo? Per scoprirlo, non perdetevi la nostra recensione di Avengars: Age of Ultron.
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