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Tecnologia

il ritorno degli smartphone economici

today12 Luglio 2023 4

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Dopo aver provato approfonditamente l’Honor 90 Lite credo di poter affermare che Honor, la vecchia Honor regina della fascia bassa e media, è tornata a tutti gli effetti! Chiariamo subito: stiamo parlando di uno smartphone decisamente economico proposto a 299€ di listino in configurazione 8/256GB ma che sin dal lancio si trova a 50€ in meno e con bundle vari tra smartband e cuffiette TWS che portano il valore effettivo a circa 200€. Affiancando questo 90 Lite all’ottimo Honor Magic 5 Lite provato a febbraio e l’Honor 90 provato di recente, che al momento rimane probabilmente il miglior medio gamma da comprare a circa 400€, otteniamo una copertura completa della fascia medio-bassa del mercato.

Honor 90 Lite è uno smartphone relativamente completo seppur non spicchi per la sua scheda tecnica in cui figura un display FHD+ ma soltanto LTPS con refresh rate a 90Hz, una batteria da 4.600mAh, una fotocamera principale da 100MP e un SOC basato sul “nuovo” Mediatek Dimensity 6020, ovvero un rebrand del Dimensity 700 che però tutto sommato vedremo si comporta meglio della controparte Snapdragon.

INDICE

QUALIT COSTRUTTIVA E DESIGN

Honor 90 Lite è uno smartphone semplice quanto ben fatto grazie ad un design a mattoncino che ben si sposa con la plastica scelta sia per il frame sia la back cover. Grazie a questo stile difatti lo smartphone in mano sembra più solido di quanto sia restituendoci un’ottima sensazione di robustezza e il trattamento della back cover opaco tra l’altro, oltre che restituire particolari giochi di colore, permette di non trattenere quasi per nulla le ditate. Le colorazioni a disposizione sono tre: Cyan Lake, Midnight Black e la Titanium Silver disponibile soltanto se si acquista il telefono online ed è probabilmente quella che vi consigliamo poiché ha un trattamento e dei colori che dal vivo elevano il valore estetico di uno smartphone tutto sommato semplice.


Il peso è contenuto, meno di 180g, permettendoci di godere un utilizzo anche ad una mano per sessioni medio-lunghe non troppo scomodo seppur in lunghezza il telefono misuri 163mm. Lo spessore è ridotto con soli 7,5mm e non si presentano scalini fastidiosi al tatto tra frame e back cover. Il blocco delle fotocamera rialzato è l’elemento estetico che differenzia questo telefono dai tanti ormai sul mercato ed unisce elementi tondeggianti e squadrati in un design tutto sommato originale seppur forse un po’ stucchevole con alcuni inserti specchiati.


Lungo il frame notiamo come superiormente ci sia un sensore infrarossi vicino al microfono secondario, anche se in realtà non c’è stato modo di farlo funzionare lasciandoci più di qualche dubbio sulla sua utilità che probabilmente è relegata soltanto ai modelli venduti in Cina. Lateralmente troviamo il carrellino per le due SIM ed il bilanciere del volume vicino al tasto di accensione mentre nella parte inferiore inferiore troviamo il microfono secondario, la Type-c 2.0 e lo speaker mono.

DISPLAY, SBLOCCO CON IL VOLTO E IMPRONTA

Per sbloccare Honor 90 Lite sfruttiamo il sensore di impronte fisico posto nel tasto di accensione laterale che funziona bene grazie ad una reattività migliore rispetto a tanti altri simili che abbiamo provato ma è comunque peggiore di uno posto sotto al display in condizioni particolari, ad esempio quando le nostre dita sono leggermente umide e non sempre riusciamo a sbloccare lo smartphone al primo colpo. Fortunatamente c’è uno sblocco del volto 2D a coadiuvare, tramite la selfie camera ovviamente, che rende l’esperienza decisamente più appagante e completa.

Una volta sbloccato lo smartphone ecco che ci troviamo davanti ad un display che occupa il 93,6% della superficie grazie al bordo superiore e quelli laterali estremamente ristretti, che risultano essere quasi completamente assenti, ma lascia spazio ad un mento inferiore decisamente importante e che stona particolarmente. In tutta onestà avrei preferito distribuire simmetricamente i bordi ottenendo un design finale probabilmente più armonico. Minuzie estetiche escluse, ciò che mi ha deluso è la qualità del pannello di per sé, essendo uno di quei display LTPS con risoluzione FHD+ che appena inclinato leggermente perde completamente i colori come ci fosse un velo grigio a coprire il tutto. Notiamo questo fenomeno soprattutto in schermate scure o in applicazioni come Netflix che tra l’altro non supportano il FullHD, essendo questo telefono dotato soltanto di certificazione Widevine L3, malissimo.

Nella speranza che Honor sistemi nel tempo più breve possibile la mancanza dei DRM Widevine L1, aggiungo che il display supporta il “Display Notturno Circadiano” ovvero una modalità notturna avanzata che abbiamo già approfondito nella recensione di Honor 90 e in quella di Honor Magic 5 Pro, che vi consiglio assolutamente di recuperare nel caso non lo abbiate già fatto! Possiamo ovviamente tarare la temperatura del display in manuale e scegliere tra due profili colore: Normale ed Intenso nel caso volessimo dei colori più vividi.

SOFTWARE E AGGIORNAMENTI

L’Honor 90 Lite si basa sull’interfaccia grafica MagicOS 7.1, basata ovviamente su Android 13 e che verrà aggiornata fino a supportare Android 15 con tre anni di supporto per quanto riguarda le patch di sicurezza. Una classica policy update 2+3 che nel 2023 risulta ormai abbastanza vetusta rispetto a produttori come Samsung che iniziano ad offrire un 4+5 anche su smartphone economici e che rilascia aggiornamenti mensilmente, dove Honor invece pecca ancora se pensiamo che un Honor Magic 5 Lite è ancora fermo ad Android 12 con le patch di febbraio 2023.

L’interfaccia grafica per il resto è la solita di Honor ovvero molto standard ma con alcune novità rispetto al passato come le super cartelle o nuovi widget grafici chiamati “schede”. Mancano ancora cose essenziali quali il trascinamento verso il basso nella home page per accedere alla tendina dei toggle e delle notifiche ma tutto sommato l’esperienza che si ha con questo Honor 90 Lite è positiva dato che non si hanno mai lag, crash o freeze quando ci muoviamo all’interno dei menu e applicazioni stock della MagicOS. Chicca per pochi: c’è la RadioFM!

SCHEDA TECNICA

  • display: LTPS LCD 6,7″ 2388×1080, 19,9:9, refresh rate 90Hz, schermo-scocca 93,6%, calibrazione temperatura colore JNCD<1, modalità notturna
  • processore: MediaTek Dimensity 6020 octa-core
  • GPU: Mali-G57 MC2
  • memoria:

    • 8GB di RAM espandibile fino a 13GB virtualmente con Honor RAM Turbo
    • 256GB interna

  • OS: Android 13 con MagicOS 7.1
  • sensore impronte digitali: laterale
  • connettività: 5G dual SIM, WiFi 5, Bluetooth 5.3, NFC, GPS
  • fotocamere:

    • anteriore: 16MP, f/2,45
    • posteriori:

      • 100MP principale, f/1,9
      • 5MP ultra grandangolare + profondità di campo, f/2,2
      • 2MP macro, f/2,4
      • video 1080p

  • batteria: 4.500mAh, ricarica cablata 22,5W
  • dimensioni e peso: 162,9×74,5×7,48mm per 179g

PRESTAZIONI E FUNZIONALIT

Honor 90 Lite è uno smartphone affidabile quando parliamo di fluidità e prestazioni grazie al SOC basato sul Mediatek Dimensity 6020, un rebrand senza alcuna modifica del precedente Dimensity 700. A coadiuvare il tutto troviamo 8GB di RAM LPDDR4X dual channel a 2133MHz e 256GB di Storage UFS 2.2. Come prospettabile, in uso social/casual non abbiamo il minimo problema con una fluidità a volte maggiore della controparte Snapdragon 695G che troviamo ad esempio sul più costoso Magic 5 Lite. Quando parliamo di Gaming o Video Editing (social o in app come CapCut) notiamo dei limiti più evidenti come un rendering cappato a 1080p e prestazioni in giochi pesanti 3D come Honkai Star Rail decisamente limitate. Le temperature più elevate della batteria le ho raggiunte durante la fase di configurazione iniziale del telefono dove tra app installate e tutto sono riuscito a toccare circa i 40°C.

AUTONOMIA E RICARICA

La batteria da 4500mAh mi ha lasciato decisamente soddisfatto grazie a 6h e 30min di display attivo raggiunte nella mia giornata più stress con ancora un 19% di autonomia residua. Vi ricordo come sempre che la mia giornata stress standard personale si articola in viaggio in auto (circa 150km in questo caso) con Android Auto Wireless con Spotify e Maps sempre in funzione e con molto uso foto/social tutto sotto 5G e luminosità pressoché al massimo in tanti scenari quotidiani. Non abbiamo insomma i risultati spaziali di Honor Magic 5 Lite ma tutto sommato ci si difende bene. La ricarica rapida si ferma a 35W seppur in confezione non troviamo un caricatore proprietario integrato per sfruttarla.

MICROFONI, SENSORI E RICEZIONE

I due microfoni a disposizione di questo Honor 90 Lite si difendono discretamente, senza però far ambire questo smartphone ad essere uno dei migliori in chiamata o registrazioni vocali. La nostra voce non è mai perfettamente cristallina seppur in chiamata i rumori di fondo siano gestiti decentemente. Benissimo la ricezione, uno dei migliori telefoni per la fascia di prezzo d’appartenenza e bene i sensori di luminosità e prossimità che sono reattivi anche se quest’ultimo sia soltanto virtuale (stile Galaxy A54). Segnalo l’assenza del giroscopio.

SPEAKER MONO

Mi ha deluso lo speaker mono, non tanto per il fatto di non essere aiutato da una capsula auricolare come secondo altoparlante o per il volume ma per la qualità, non altissima e che restituisce quell’effetto “stile radiolina”. Manca un po’ di corposità e supporto a eventuali software come il Dolby Atmos che invece troviamo su altri smartphone concorrenti di questo Honor 90 Lite.

LA FOTOCAMERA DA 100MP

Honor 90 Lite non è un cameraphone, ovviamente, ma grazie al sensore principale CMOS da 100MP si difende piuttosto bene! L’apertura focale è di f/1.9 e la messa a fuoco PDAF, non scontato su questa fascia di prezzo. A coadiuvare la fotocamera principale troviamo una secondaria ultrawide da soli 5MP che comunque è meglio di nulla dato che in questo inizio 2023 abbiamo visto feature come questa sparire nella fascia economica del mercato come su Oneplus Nord CE 3 Lite.

Le foto ottenute tramite la fotocamera principale sono di buon livello se scattate di giorno con un dettaglio non scontato quando si va a zoomare. Essendo un sensore non di recente generazione notiamo qualche limite nelle zone d’ombra che si arricchiscono di rumore con delle tinte rossastre anche quando scattiamo ad ISO 100 e un HDR che sì funzionama fa risultare la foto abbastanza artefatta e “digitale”. Di notte non abbiamo un OIS a supportare il sensore da 100MP e quindi la qualità delle foto peggiora seppur i risultati ottenuti siano comunque ancora utilizzabili

La fotocamera ultrawide da 5MP ha ovviamente fuoco fisso e la useremo soltanto in remote occasioni dove, non potendo magari fare qualche passo indietro per sfruttare la fotocamera principale, sfruttiamo un punto di vista più ampio e differente. In questo caso le foto risultano fruibili soltanto in ottime condizioni di luce, scordatevi di ottenere foto decenti in ambienti poco luminosi con questo sensore piccolino!

I selfie sono sopra la media per la fascia di prezzo grazie ad una buona gestione della luce di sfondo e con uno sfocato nella modalità ritratto che scontorna decentemente in relazione al prodotto che stiamo analizzando. Peccato che i video si fermino al 1080p 30fps sia con la fotocamera principale sia con la selfie camera senza tra l’altro alcun tipo di stabilizzazione a supportare il tutto, gran peccato perché l’autofocus di suo è ottimo invece.

CONCLUSIONI

Facendo un po’ la somma di tutto ciò che abbiamo analizzato si ottiene uno smartphone decisamente equilibrato grazie ad un design sobrio e funzionale, un’ottima autonomia e delle buone prestazioni. Non sono da scartare anche le foto ottenute e la ricezione che risulta essere una delle migliori tra i telefoni economici e l’esperienza affidabile con la MagicOS come interfaccia grafica. Non ci ha convinto appieno il display poiché ormai su questa fascia di prezzo siamo abituati ad AMOLED con picchi di luminosità ben più alti, il mancato supporto ai DRM Widevine L1 e l’altoparlante.

Ovvio che poi va tutto rapportato al prezzo e con uno street price al lancio di circa 250€ con cuffiette o smartband inclusi non si può dire che questo Honor 90 Lite non sia un discreto acquisto. Al momento della pubblicazione di questa recensione potete trovare addirittura lo smartphone su Amazon a 239€ senza però alcun bundle. Ovvio, personalmente reputo il Magic 5 Lite più appagante grazie al display AMOLED da 1200Nits ed una batteria più performante ma se non siete disposti a spendere quei 50-80€ in più non resterete delusi dal 90 Lite. E voi? Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra qui sotto nei commenti!

SFRUTTANDO IL COUPON A90LITE50 SI HA DIRITTO A 50€ DI SCONTO CON ULTERIORE BUNDLE CUFFIETTE/SMARTBAND

VOTO: 6.8

VIDEO

Honor 90 Lite disponibile online da eBay a 247 euro. Il rapporto qualit prezzo ottimo. Ci sono 9 modelli migliori. Per vedere le altre 17 offerte clicca qui.

(aggiornamento del 12 luglio 2023, ore 18:25)



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Scritto da: redazione

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