Per i puristi del genere i Boomdabash sono forse usciti dal seminato. Ma il gruppo salentino, che è giunto al suo nuovo album (da poco presentato al grande pubblico), ha deciso di fare a modo proprio: “Ci chiamano ‘venduti’ – hanno dichiarato i quattro dei Boomdabash – ma abbiamo deciso di fare di questo aspetto il nostro punto di forza”.
Al punto da chiamare il loro nuovo album, appunto, Venduti: “Abbiamo chiamato il nostro album Venduti perché è uno dei commenti, tra i tanti positivi, uno dei negativi che abbiamo ricevuto per tante volte, ma invece di farne un insulto ne abbiamo fatto un punto di forza ed è per questo che abbiamo chiamato Venduti il nostro album”, hanno dichiarato Dj Blazon, i cantanti Biggie Bash e Payà e il beatmaker abruzzese Mr Keta presentando proprio il nuovo album.
Sì, perché Venduti è un vero e proprio mix delle loro diverse anime, un excursus che passa da canzoni più orecchiabili e ballerine, fino a pezzi intimisti e molto personali, introspettivi, con musicalità diverse ma senza mai tradire le loro radici e le loro origini. “Assolutamente senza scordarci da dove veniamo – hanno detto i quattro – le nostre hit hanno un sound che proviene dal reggae e dalla dancehall e abbiamo tanto rispetto per le origini delle nostre sonorità. Noi siamo nati meridionali e moriremo meridionali col meridione nel cuore”.
A questo, Venduti aggiunge alcuni feat di grande livello, come quelli con Paola e Chiara, Annalisa, Al Bano, Emma, ed Eiffel 65, che i Boomdabash hanno commentato così: “La base per collaborare con un’artista, non sono mai le strategie radiofoniche e discografiche, ma dobbiamo avere empatia e complicità umana con gli artisti, se questa cosa non c’è non arriviamo a collaborare”. E ribadiscono: “Siamo quello che abbiamo sempre voluto essere”.
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