I VOSTRI MESSAGGI
Sevil Jung Kook - Yes or No Grazie mille ❤️ Marika artemas - i like the way you kiss me Ciao, grazie per tenermi sempre compagnia, volevo ascoltare Artemas, mi piace un casino. saluti da Porto San Giorgio Filippo Red Hot Chili Peppers - Californication ciao Radio FM, potete suonare Californication dei Red Hot Chili Peppers. Grazieeeee 😍

Music

L’omaggio a Tony Bennet di Lady Gaga: “Era un vero amico”

today1 Agosto 2023

Sfondo
share close
AD


Un’amicizia indissolubile che andava oltre i più di cinque decenni di differenza d’età. È quella che c’era tra Lady Gaga e Tony Bennett, venuto a mancare all’età di 96 anni. Dopo una decina di giorni dalla morte del collega, l’artista ha voluto rendergli omaggio attraverso un post su Instagram. Ha scritto, come didascalia di una foto dei due che si abbracciano calorosamente: “Il mio amico mi mancherà per sempre. Mi mancherà cantare con lui, registrare con lui, parlare con lui, stare sul palco insieme”.

Poi ha proseguito raccontando il rapporto che si era instaurato tra loro: “Con Tony, ho potuto vivere la mia vita in un viaggio nel tempo. Tony e io avevamo questo potere magico. Ci siamo trasportati in un’altra epoca, abbiamo modernizzato la musica insieme e le abbiamo dato nuova vita come duo di cantanti. Ma non era una recita. Il nostro rapporto era molto reale”. Lady Gaga ha aggiunto che Bennett le ha insegnato la musica, ma che le ha anche insegnato a “mantenere il mio spirito alto e la mia testa dritta. ‘Dritto in avanti’, diceva. Era un ottimista, credeva nella qualità del lavoro e della vita. Inoltre, c’era la gratitudine… Tony era sempre grato. Ha servito nella Seconda Guerra Mondiale, ha marciato con Martin Luther King Jr. e ha cantato jazz con i più grandi cantanti e musicisti del mondo”. 

La popstar ha fatto sapere di aver “elaborato il lutto per la perdita di Tony per molto tempo. Ci siamo salutati a lungo e con forza”. Per lei, Bennet era una persona importantissima, con cui si confidava: “Era un mio amico. Il mio vero amico. La nostra differenza di età non aveva importanza, anzi, ci dava qualcosa che nessuno di noi aveva con la maggior parte delle persone. Eravamo due fasi della vita completamente diverse”. 

Si è rivelato molto difficile affrontare la malattia di Bennet, con i ricordi che nel crooner lentamente scomparivano: “Perdere Tony a causa dell’Alzheimer è stato doloroso, ma anche molto bello. L’epoca della perdita della memoria è un momento così sacro nella vita di una persona. C’è una sensazione di vulnerabilità e il desiderio di preservare la dignità. Tutto quello che volevo era che Tony ricordasse quanto lo amavo e quanto ero grata di averlo nella mia vita. Ma, mentre questo sentimento si affievoliva lentamente, sapevo che nel profondo stava condividendo con me il momento più vulnerabile della sua vita: essere disposto a cantare con me quando la sua natura stava cambiando così profondamente. Non dimenticherò mai questa esperienza. Non dimenticherò mai Tony Bennett”.

Infine un invito a tutti a non dimenticarsi delle persone più anziane, anche se iniziano a “perdere colpi”: “Se potessi dire qualcosa al mondo su questo argomento, direi di non ignorare i vostri anziani, di non lasciarli indietro quando le cose cambiano. Non tiratevi indietro quando vi sentite tristi, continuate ad andare avanti, la tristezza fa parte di tutto questo. Se posso darvi un consiglio è prendersi cura dei propri anziani, e se lo si fa, si imparerà sicuramente qualcosa di speciale da loro. Forse persino magico. E fate attenzione al silenzio: alcuni degli scambi più significativi tra me e Tony Bennett sono avvenuti senza alcuna melodia”.






.

Scritto da: redazione

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


Classifica

Tracklist completa

ASCOLTACI CON LE NOSTRE APPLICAZIONI

AD
AD
AD
0%