A ciascuno il suo gusto, quello buono di questi tempi non è esattamente la tendenza che va per la maggiore. L’importante è esagerare ed ecco come un ristorante-fast food è riuscito a diventare in breve tempo un caso mondiale. Pensando di trasformare gli orrori della Shoah in una serie di nomi per un menu a tema Olocausto. Non è la prima volta che qualcuno usa la memoria dello sterminio degli ebrei da parte del regime nazista per farci su il business. Qualcuno ricorderà, qualche anno fa, l’apertura della discoteca Disco System in una delle ex baracche di Auschwitz in cui avvenivano brutalità e stupri. L’ondata di indignazione fu tale da portarne alla successiva chiusura. Ora arriva il burger con carne tritata dal nome Anna Frank, ecco le patatine fritte Adolf Fries dedicate a Hitler. Poteva non esplodere la polemica?
Preferisci “Benito” o “Gengis Khan”?
L’idea dei piatti del menu Olocausto è del ristorante-fast food Honky Donky nella città di Rafaela, nella provincia argentina di Santa Fé. La levata di scudi della comunità ebraica locale è stata immediata: “E’ cosa nota che un ristorante della città utilizza in modo banale i nomi di AnnaFrank e Adolf per denominare i propri prodotti, perciò Comunità ebraica Rafaela profondo rifiuto e sdegno, annunciando iniziative legali appropriate”. C’è chi ha notato che Honky Donky ha altri piatti in menu dai nomi che sono tutto un programma, come Benito (a Predappio, Paese natale del Duce questo nome lo ha un gelato al cioccolato fondente ed esiste la Stracciatella-alalà) o Mao. In quella cucina argentina c’è chi ha un debole per i grandi dittatori.
“Ironia e cinismo non vanno d’accordo”
Di fronte alle proteste e al fatto che la notizia del menu sulla Shoah stava diventando rapidamente virale, il ristorante Honky Donky ha ritirato i piatti ispirati all’Olocausto. Spiegando in un comunicato: “Ironia e cinismo non stanno bene assieme, porgiamo profonde scuse per l’offesa e la mancanza di responsabilità nell’aver usato una delle più profonde ferite dell’umanità per battezzare i nostri piatti”. Morale: le patatine Adolf sono state eliminate e il burger Anna Frank è stato trasformato in Anna Bolena, regina moglie del monarca inglese Enrico VIII.
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