Il popolarissimo videogioco Slime Rancher diventerà un film grazie allo sviluppatore Monomi Park, che collaborerà con Story Kitchen. Quest’ultima ha già lavorato agli adattamenti di Tomb Rider e Splinter Cell, a cui si aggiungono i progetti futuri su Toejam & Earl, Streets of Rage e It Takes Two.
Non sappiamo ancora se la pellicola sarà animata o in live-action, così come le informazioni sulla trama e la finestra d’uscita. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni da parte di Monomi Park o Story Kitchen.
La nostra recensione di Slime Rancher evidenzia una ricetta ludica, spensierata e rilassante, che cattura completamente l’attenzione del giocatore. Pubblicato su Steam il 14 gennaio 2026 – con un’uscita pianificata per Microsoft Windows, macOS e Linus per l’anno successivo, a cui si aggiunge quella per Xbox One – è un videogioco open world e simulatore di vita basato sulla modalità a giocatore singolo. Quest’ultimo controlla il personaggio Beatrix LeBeau, un allevatore di melma che costruisce il proprio ranch per raccogliere moltissimi organismi gelatinosi e sfamarli con gli slimes, così da produrre i cosiddetti “plorts”. Nell’aprile 2016, Slime Rancher raggiunse le 200 mila copie vendute. Il 13 giugno 2021, invece, fu annunciato il sequel della saga.
Riuscirà la pellicola a infrangere la maledizione dei film tratti da videogiochi? L’esito negativo non è così scontato, soprattutto alla luce degli ultimi successi: basti pensare all’adattamento di Super Mario Bros. o a quello di The Last of Us, opere dall’indubbia qualità che hanno innalzato l’asticella dei prodotti cinematografici e seriali. Rigirando la frittata, ecco 5 videogiochi bruttissimi tratti da film famosi.
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