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Lo aveva confermato a febbraio Google che entro fine anno Android avrebbe dato la possibilità di trasferire la eSIM, la SIM elettronica, da uno smartphone all’altro. Una promessa e un periodo di lancio abbastanza ampio, a Mountain View si erano limitati a questo. Adesso lo sviluppatore @assembledebug ha pubblicato su X (Twitter) un’anteprima di come sarà gestito il passaggio della SIM virtuale da uno smartphone all’altro.
E ci sono buone notizie: passare l’utenza sarà molto semplice, in alcuni casi più che trasferire fisicamente la SIM da un dispositivo a un altro. La sezione dedicata al trasferimento della eSIM mostrerà infatti un QR code da scannerizzare con lo smartphone in cui si intende passare il numero, nulla più. Attualmente non c’è un processo specifico per il trasferimento della eSIM da un Android all’altro. Bisogna prima cancellare il profilo dal primo smartphone poi crearlo da zero sul secondo, e a volte può essere fastidioso.
Google aveva detto a febbraio che il meccanismo di trasferimento della eSIM sarebbe stato basato sugli standard di GSMA, e che il primo operatore al mondo a supportare il trasferimento sarebbe stato Deutsche Telekom. Ancora della funzione non c’è traccia, se non quella intercettata da @assembledebug che comunque indica uno stato di avanzamento piuttosto buono: non ci sorprenderemmo se tra qualche settimana Google tenesse fede alla promessa e annunciasse il rollout della novità.
Che serva un sistema di questo tipo è indubbio, dal momento che le eSIM sembrano essere il futuro. Apple ad esempio è già passata alle eSIM su tutti gli iPhone venduti negli Stati Uniti, e c’è da scommettere che voglia fare altrettanto anche altrove per armonizzare il più possibile la produzione. Google va in direzione proprio di Apple, iOS prevede già il trasferimento del profilo eSIM da un iPhone all’altro. Presto lo farà anche Android.
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