Stando a quanto emerso da un leak proveniente dalla Cina e riportato da Insider Gaming, i pianeti che avremo modo di visitare durante la campagna di Starfield avranno delle barriere invisibili atte a delimitare le zone effettivamente esplorabili.
In realtà sembra non si tratti di un problema: gli autori del leak hanno riferito che per incontrare una barriera è stato necessario camminare in linea retta per quaranta minuti dal luogo di atterraggio, a riprova che le zone esplorabili di Starfield avranno un’estensione pari a quella di un moderno open world.
Non è tutto: raggiunta una barriera, il gioco chiederà se vogliamo aprire la mappa per esplorare un’altra regione del pianeta oppure tornare alla nostra nave, e in pratica ogni singola regione visitabile dovrebbe vantare la medesima estensione.
Lunghe passeggiate su mille pianeti diversi
A pensarci, era inevitabile che Bethesda avrebbe provveduto a limitare in qualche modo l’esplorabilità dei mille pianeti di Starfield, visto che appunto parliamo di pianeti veri e propri, di dimensioni sconfinate laddove li si voglia girare a piedi.
Detto questo, il sistema adottato sembra comunque garantire ampie, ampissime zone in cui passeggiare liberamente e in cui magari scoprire qualcosa di interessante, al di là degli insediamenti e dei luoghi di interesse che caratterizzano ogni astro presente nel gioco.
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