Digital Foundry ha pubblicato una video analisi dedicata alle versioni PS5 e Xbox Series X|S di Immortals of Aveum, l’action in prima persona a base di incantesimi realizzato da Ascendant Studios.
Nell’analisi i tech enthusiast spiegano che su console il gioco non rinuncia alle tecnologie Lumen e Nanite dell’Unreal Engine 5, offrendo una singola modalità grafica a 60 fps. Una scelta in parte comprensibile per via della telecamera in prima persona e la grande dinamicità e frenesia dei combattimenti, ma che ha richiesto grandi sacrifici per quanto riguarda la qualità dell’immagine complessiva.
Di fatto Immortals of Aveum su PS5 e Xbox Series X offre una risoluzione 4K upscalata e 60 fotogrammi al secondo. Fin qui nulla di strano, è una soluzione che vediamo in tantissimi giochi per console. Il problema tuttavia è la risoluzione nativa su cui viene eseguito l’upscaling tramite FSR 2.1, che è solo di 720p. Di conseguenza, per quanto il risultato finale sia migliore di quanto i numeri sembrerebbero suggerire, inevitabilmente è possibile notare numerosi artefatti grafici che sporcano l’immagine.
Su Xbox Series S le cose peggiorano ulteriormente, dato che in questo caso si raggiunge la risoluzione 4K partendo da 768×436 con sacrifici anche dal punto di vista di ombre, qualità delle texture e un pop-in più marcato.
Performance poco stabili su PS5 e Xbox Series X
In tutto ciò, come confermato anche nella nostra recensione di Immortals of Aveum, il target dei 60 fps non viene centrato appieno su console.
Il framerate rimane stabile per buona parte dell’avventura, ma nelle scene concitate e con tanti effetti a schermo è possibile notare cali, e in particolare la versione PS5 che può raggiungere i 50 – 40 fps o anche di meno. Paradossalmente la versione Xbox Series S da questo punto di vista sembrerebbe la più stabile.
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