Le vacanze sono sempre un ottimo modo per conoscere nuove culture anche passando attraverso il cibo e se non sei abbastanza fortunato da poterti permettere un volo aereo, allora inizia a cucinare secondo i criteri di questi paesi e ti sentirai subito immerso in una nuova atmosfera. La cucina thailandese si distingue dalle altre asiatiche poiché vi è un vero e proprio bilanciamento dei cinque sapori fondamentali: dolce, aspro, salato, amaro e umani.
Se il pasto è un rito
Come in altre cucine orientali si usa servire i cibi al centro della tavola, da cui tutti i commensali prendono la loro parte; si dà molta attenzione alla presentazione dei piatti e alla scelta dei colori, tutto deve essere in armonia. Il riso è l’ingrediente che non manca mai a tavola nei pasti principali, ha la funzione di accompagnamento come per noi il pane, basti pensare che il termine pasteggiare in lingua thai è kin khao, che letteralmente significa mangiare riso. Se ne usano principalmente due varietà: il riso Jasmine e lo Sticky rice caratterizzato dalla forte presenza di glutine; l’alternativa al riso sono i noodles, che possono essere gustati sia in brodo che asciutti.
Il piccante e il dolce
La frutta tipica delle zone tropicali come cocco, papaya e manga, non sono solo presenti nei dolci o come fine pasto, ma anche in numerose ricette salate. Assolutamente da provare il dissetante gelato al cocco che viene proprio servito nella noce. Di questo frutto, le cui proprietà benefiche sono elevate, si utilizza sia il liquido che la polpa grattugiata che si lascia macerare, per i curry.
Cos’è il Durian
Un frutto molto particolare, amato ma anche contestato, è il Durian, dalle dimensioni di una noce di cocco, con la buccia spessa e la polpa morbida e cremosa. Considerato per molti thailandesi come un frutto paradisiaco è vietato introdurlo nei luoghi pubblici come hotel o centri commerciali e in tutti i mezzi pubblici a causa di un odore forte e acre. I sapori della cucina thai dipendono ovviamente dalle spezie utilizzate, tra le più usate il basilico thai, il peperoncino, il curry e il galangal, della stessa famiglia di cardamomo e zenzero.
L’arte del banchetto e dello street food
Gli orari dei pasti sono davvero variabili e non vi stupirete di trovare banchetti del cibo ad ogni metro della strada a qualsiasi ora del giorno e della notte, quindi non vi è la classica distinzione tra colazione, pranzo e cena, e il primo pasto della giornata prevede gli stessi ingredienti degli altri quindi troverete spiedini di maiale, frittate, riso al vapore, zuppa di noodle, riso fritto e frittele varie, tutte vendute da asporto nelle bancarelle dello street food. Sete quindi pronti ad immergervi nei profumi, sapori e colori di un altro paese o siete assolutamente tradizionalisti della cucina italiana anche in vacanza?
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