“Siamo un Paese molto virtuoso sotto alcuni punti di vista come la circolarità delle materie prime seconde, ma siamo in ritardo sotto altri punti di vista come sulle rinnovabili, sulla mobilità sostenibile e dobbiamo quindi rafforzare la leadership sulle circolari per non perdere vantaggio competitivo che abbiamo costruito con decenni di esperienza e di attività concreta”. Così il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, a margine della presentazione del quarto Rapporto Circonomia a Roma. Studio da cui emerge la perdita del primato dell’Italia in Europa in termini di economia circolare e transizione ecologica verso fonti rinnovabili.
“Le leadership si conquistano ma non sono per sempre: vanno mantenute e salvaguardate da altri Paesi che erano indietro nel passato ma che hanno adottato le giuste strategie e sono cresciute molto e hanno concretizzato quel sorpasso che è avvenuto anche sull’Italia. Serve lavorare per aumentare quantità e qualità delle materie prime seconde che vengono raccolte, realizzare gli impianti che mancano in aree del Paese e costruire un mercato dei prodotti che derivano dal riciclo, che ancora non è garantito dalla normativa sugli acquisti verdi che abbiamo prodotto e parzialmente attuato ma che non ha dato i risultati che ci attendevamo”, aggiunge.
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