Bugo tuona: “Morgan non è un cantante, ma un personaggio”

Ci risiamo: è di nuovo Bugo contro Morgan. I due “ex amici” si continuano a punzecchiare da quel lontano Festival di Sanremo 2020 e da quella scena che rimarrà iconica negli anni con l’ex Bluvertigo che modificò il testo del brano Sincero in piena diretta televisiva e nel bel mezzo della loro esibizione, provocando l’allontanamento di Bugo con cui era in gara. Ora proprio quest’ultimo ha voluto sfruttare il “caso Morgan” scoppiato dopo gli insulti che il musicista ha rivolto al pubblico nel corso di un concerto a Selinunte dedicato a Franco Battiato. 

E, come ci si poteva aspettare, Bugo ci è andato giù pesante. Si parte proprio da quanto è accaduto sul palco dell’Ariston: “Quello lì a me non stupisce, basta vedere come si è comportato nei miei confronti. Si commenta da solo. Se uno grida ‘fr**i di m***a’ dal palco è perché lo pensa. È inutile chiedere scusa dopo. Bisogna chiedere ai promoter perché invitano uno che non fa dischi da una vita, dunque non esiste discograficamente, e al pubblico perché è convinto di passare una bella serata andando a sentirlo. Non è un cantante, ma un personaggio, come Malgioglio. E non è un divulgatore. Le sue sono solo fandonie buttate lì”.

Ma non è finita qui perché Bugo rincara la dose, ribattendo a chi lo accusa di aver trovato popolarità proprio grazie al siparietto sanremese: “C’è chi dice che, grazie a Morgan, sono diventato famoso. Ma vai a fare lo stesso giochetto a Vasco, Tenco o Paoli… Cambiare il testo della tua canzone è molto peggio di un insulto”. Nonostante non sia stato insultato direttamente, dunque, per lui si è trattata di un’offesa troppo grande e da quel momento i rapporti tra i due si sono interrotti definitivamente.