Man of Steel compie dieci anni e per un anniversario così importante è curioso scoprire la genesi dietro il film con protagonista il Superman di Henry Cavill. L’uomo D’Acciaio è stato diretto da Zack Snyder eppure, il regista si è contesto il lavoro con Tony Scott!
Regista di Top Gun,il compianto Tony Scott era tra i cinque nomi presenti nella lista di candidati dei DC Studios per dirigere Man of Steel come rivelato dallo sceneggiatore del primo capitolo del DCEU: “Penso che Zack fosse la scelta giusta – ha detto David S. Goyer al podcast Happy Sad Confused – È stato davvero emozionante il fatto che Zack volesse girare quel film a mano libera, e mi è sembrata un’idea brillante. Christopher (Noland) aveva già incontrato Tony Scott, quindi esiste una versione di Tony Scott Man of Steel in qualche universo parallelo”.
Quale sarebbero stati i cambiamenti di Tony Scott se avesse girato Man of Steel? Scott è maestro del dinamicismo, ma è innegabile il suo stile sia anche decisamente esasperato. La mano di Tony Scott avrebbe regalato un aspetto decisamente diverso da quello che conosciamo oggi del Superman di Henry Cavill: e se c’è chi si chiede di cosa avrebbe parlato il sequel di Man of Steel, è tempo di osservare il passato e non fare gli stessi errori. Per i DC Studios e per James Gunn, Superman: Legacy è un nuovo inizio, con un nuovo Superman.
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