I Måneskin hanno regalato al Madison Square Garden di New York una straordinaria esibizione, in quella che è considerata “l’arena più famosa del mondo” come proclama lo slogan dell’impianto sportivo in cui giocano i New York Knicks. Damiano ha annunciato con orgoglio il sold-out dell’arena, sottolineando quanto sia “uno dei posti più importanti dove puoi sognare di esibirti”.
Durante il loro spettacolo, i Måneskin hanno presentato due emozionanti cover. Oltre al loro cavallo di battaglia, Beggin’, hanno offerto una versione elettrica di Humble di Kendrick Lamar e una toccante esecuzione di Back to Black di Amy Winehouse, interpretata da Damiano insieme al chitarrista Thomas Raggi.
Una canzone iconica entrata nella storia della musica grazie alla straordinaria interpretazione dell’artista scomparsa precocemente e che ai fan della prima ora non è nuova. È infatti lo stesso pezzo che il gruppo eseguiva sei anni fa nelle sue “Rooftop Sessions”, nel 2017. Stiamo parlando di un periodo in cui i Måneskin non erano ancora “i Måneskin”. Non avevano infatti ancora pubblicato alcun album e non erano noti per la loro partecipazione a X Factor.
Un dato curioso da notare è che all’inizio del 2022 Mark Ronson, il produttore di Back to Black di Amy Winehouse, aveva elogiato i Måneskin in un tweet dopo averli visti esibirsi al Saturday Night Live. Era rimasto impressionato per la loro straordinaria capacità di creare un suono eccezionale con solo tre musicisti, un cantante e senza basi musicali. Aveva elogiato il talento dei Måneskin con queste parole: “Sono impressionato da quant’è stato incredibilmente rigenerante ascoltare un grande sound prodotto da tre musicisti, un cantante e zero basi musicali. Ben fatto, Måneskin”.
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