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Tecnologia

Recensione Samsung Galaxy Tab S9 Ultra 5G: un ulteriore passo in avanti!

today25 Settembre 2023 9

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È passato più di un mese da quando ho messo le mani sul nuovo Samsung Galaxy Tab S9 Ultra 5G che grazie al suo fantastico display AMOLED da 14.6” e l’eccezionale esperienza di disegno con la S-Pen, mi ha fatto innamorare. Vi ricordo che l’anno scorso vi abbiamo parlato del Galaxy Tab S8 Ultra nella nostra recensione e vi consiglio di recuperarla nel caso non lo abbiate ancora fatto, soprattutto considerando che tante feature e caratteristiche base sono rimaste simili.

Questo Tab S9 Ultra difatti va a migliorare tutto ciò che serviva, confezionando un prodotto quasi perfetto, seppur costoso. Per la massima configurazione di Tab S9 Ultra 5G parliamo di 1519€ di listino con S-Pen integrata, una cifra impegnativa ma comunque non fuori di testa se pensiamo che la controparte Apple si aggira a 1799€ con Pencil esclusa.

Sono io in primis un fruitore di iPad Pro dato che non ho mai reputato i tablet Android all’altezza del compito per il quale sono pensati in ambito “pro”, ma qui le cose stanno cambiando poiché questo tablet di Samsung è un prodotto che chiamerei definitivo tra una eccellente integrazione con il suo ecosistema, con Windows e la modalità DeX desktop, un multitasking efficace e smart, delle App che pian piano iniziano a girare egregiamente su Android ed una S-Pen che non solo arriva ai livelli di Apple Pencil ma la supera anche per certi aspetti. Se siete curiosi di scoprire tutto ciò non vi resta che leggere il resto dell’articolo!

INDICE

DESIGN E QUALITÀ COSTRUTTIVA

Iniziamo dalla parte estetica poiché Tab S9 Ultra migliora ancor di più il precedente modello. Ottima la monoscocca in alluminio che restituisce un’ottima sensazione al tatto ed una consapevolezza di avere tra le mani un prodotto durevole e resistente. Impugnare il tablet sia in verticale che in orizzontale non risulta mai scomodo anche in lunghe sessioni di utilizzo, grazie anche ai soli 5,5mm di spessore, mentre effettuare alcune operazioni, come con la tastiera, date le dimensioni del display potrebbe essere ostico e richiederà un po’ di pratica e abitudine se provenite da diagonali nettamente inferiori.

Tab S9 Ultra guadagna moltissimi punti eleganza rispetto al modello precedente grazie a un design delle fotocamere più sobrio e staccato rispetto alla S-Pen che rimane comunque nella stessa posizione. Per quanto riguarda la posizione di tasti, speaker e porte è rimasto tutto pressochè invariato da fuori e personalmente non ho nulla da recriminare se non che magari su dei prodotti così sarebbe carino iniziare a vedere l’integrazione di due porte type-c, una su un lato minore ed una su quello maggiore (stesso discorso applicabile ad iPad ovviamente). Vi ricordo infine che questo S9 Ultra ha guadagnato anche la certificazione IP68, una cosa non da poco in termini di resistenza.

Spendo ulteriori due parole per la S-Pen perché seppur la ricarica avvenga ovviamente soltanto sul posteriore, possiamo collocare la penna anche sui lati maggiori del tablet grazie a dei magneti che la tengono in una posizione più comoda per la presa “al volo”. Quando riponiamo la penna sul retro tra l’altro essa va ad avere anche una funzione “stand”, rialzando il tablet poco più di quanto farebbero le fotocamere posteriori, evitando così di andare a creare micro graffi sulle lenti.

C’è ovviamente una zona sul frame inferiore dedicata a dei pin magnetici ai quali si può attaccare una tastiera-cover magnetica che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare nell’arco del nostro periodo di test. Abbiamo comunque guardato contenuti riguardanti ad essa e ci è sembrata molto simile se non identica alla scorsa generazione quindi un acquisto da ponderare in ottica di scrivere magari molto con il tablet per un prezzo spesso inferiore ai 150€. Considerate che con tastiera + mouse bluetooth collegato si passa direttamente alla DeX mode quindi sarà ancora più simile il tutto ad usare un vero notebook.

DISPLAY E SBLOCCO

Per sbloccare il Galaxy Tab S9 Ultra andiamo a sfruttare l’ottimo e migliorato sensore di impronte posizionato sotto al display che in questa generazione guadagna praticamente la stessa reattività che troviamo già sul Galaxy S23 che abbiamo qui in redazione. Seppur abbiamo ancora il notch a tagliare il display con all’interno due fotocamere, esse non ci permettono di ottenere uno sblocco 3D del volto, forse l’unico motivo che mi avrebbe fatto giustificare una scelta antiestetica e “vecchia” come quella della tacca sul display.

Capiamoci è piccola e dopo qualche giorno ci si abitua e non è più un gran fastidio per gli occhi ma si poteva tranquillamente lasciare solo una fotocamera ultragrandangolare di qualità andando ad effettuare un re-frame automatico come fanno tutti gli altri produttori con essa. Avere accanto aduna UW anche una fotocamera grandangolare mi sembra eccessivo e poco utile su un prodotto di questo livello.

Per fortuna che una volta che iniziamo ad utilizzare questo Galaxy Tab S9 Ultra ci si scorda presto del notch grazie ad un pannello DYNAMIC AMOLED 2X ovvero un display con risoluzione WQXGA+ (praticamente 2K) in formato 16:10. Per quanto faccia pensare bene la scritta “DYNAMIC” in realtà il refresh rate passa in modo dinamico soltanto da 60 a 120 Hz ma escluso ciò i 930 Nits di picco rendono il pannello quasi sempre visibile in ogni condizione di illuminazione seppur mai alla pari dei 1000/1600 nits dell’iPad Pro. Mi sarà capitato 3-4 volte nell’arco di questo mese di provare ad alzare un pelino di più la luminosità ma era già al massimo, non perchè il contenuto a schermo fosse impossibile da visualizzare ma perchè un poco di brillantezza in più avrebbe reso l’esperienza godibile ancor di più.

Certo mi direte voi che un prodotto così si utilizza la maggior parte del tempo in interna – e avete ragione – e in tutte queste situazioni la luminosità difficilmente andrà sopra il 50% delle potenzialità di questo tablet. Bene anzi benissimo che anche dopo sessioni di un’ora a disegnare in esterna il display non è mai andato in protezione energetica pur essendo sempre ai limiti della luminosità di picco erogata. Bene anche il supporto in applicazioni di terze parti come Netflix dell’HDR10+ e dell’HEVC in modo da godere appieno anche di contenuti in streaming, funzione chiave di questo tablet.

Mi hanno deluso leggermente le impostazioni del display dove abbiamo effettivamente pochissime personalizzazioni da fare! A disposizione abbiamo soltanto due profili colore ovvero “Standard” e “Vivace”, la scelta del refresh rate dinamico o statico, la modalità notte e poco più. Mancano vari gimmick che troviamo spesso su prodotti Sony/Xiaomi/BKK per andare a migliorare alcuni contenuti, forzare l’SDR in HDR e così via ma parliamo di extra.

SOFTWARE E S-PEN

Premetto che io non sono un amante di multitasking, schermi divisi, app flottanti e tutti i vari derivati di tale funzioni su un prodotto come un tablet poiché spesso perdo più tempo a dividere le app e ottimizzare il tutto, che non a fare uno swipe da una app all’altra. Fatta questa doverosa premessa ho trovato una integrazione decente ed intelligente in questa OneUI 5 ma soprattutto grazie alle generose dimensioni del display e al suo formato.


Nell’immagine che vedete qui sopra, estratta dalla videorecensione, ho messo affianco il mio iPad Pro da 11″ in verticale con il Tab S9 Ultra a schermo diviso da 14.6″ per farvi notare come alla fine con il Tab S9 a schermo diviso è come avere “due mini tablet” affiancati, le dimensioni delle app divise rimangono accettabili e fruibili creando quindi un effettivo senso a ciò. Anche se effettuo la stessa operazione in verticale e vado ad aprire la tastiera, essa non cannibalizza completamente l’app inferiore, cosa che spesso avviene su smartphone o tablet compatti. Le App Flottanti infine come potete vedere dall’immagine copertina di questo capitolo sono ben fatte ed hanno una gestione perfetta come ad esempio con uno swipe verso l’alto possiamo ridurle a semplice bolla e ri-evocarle quando vogliamo in caso di bisogno con un semplice tap.

LA S-PEN DA 10/10

Dopo dodici anni di esperienza possiamo dire che Samsung con la S-Pen ha trovato la quadra quasi perfetta e difatti l’esperienza che ci offre è eccellente sia a livello di integrazione software sia a livello di qualità costruttiva. Seppur la Apple Pencil sia eccellente su sessioni lunghe di disegno, la S-Pen risulta molto più naturale a mio avviso con una punta “più gommosa” che crea un grip con il vetro migliore a sensazione delle punte più rigide degli altri competitor. Ve ne parlo più approfonditamente in video ma vi lascio anche qui due disegni che avevo iniziato con iPad quasi un anno fa ma ho completato solo ora con questo Tab S9 Ultra dopo che mi ha fatto tornare una gran voglia di disegnare.

E sì, ci ho preso anche molti appunti, in videorecensione vi ho fatto anche vedere il mio grandissimo appunto preparativo per l’asta del Fanta ma eviterò di caricarlo qui data la mia calligrafia indecente seppur scrivere e prendere appunti con questa S-Pen sia una esperienza al top. Non starò qui a citarvi le innumerevoli funzioni già sviscerate mille volte attivabili dalla S-Pen ma sicuramente trovarla integrata nel tablet senza spendere nulla più è gradito oltre che giusto poiché è una parte essenziale dell’anima di questo tablet. Per il resto è la solita OneUI che si aggiornerà mensilmente per 4 anni di major update e 5 anni di patch di sicurezza, il top nel panorama Android fatto da tablet abbandonati a sé stessi.

SCHEDA TECNICA

  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 per Galaxy
  • Display: Dynamic AMOLED 2X 14.6″, 2.960 x 1.848 pixel WQXGA+, refresh rate da 60 a 120Hz, HDR10+;
  • RAM: 12GB LPDDR5 (16GB non in Italia);
  • Memoria interna: 256GB o 512GB espandibile tramite microSD fino ad 1TB;
  • Connettività: USB-C 3.2 Gen.1, Wi-Fi 6E (ax), Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, GPS+Glonass, Beidou, Galileo, QZSS, (5G opzionale);
  • Fotocamere:

    • Frontale doppia: 12MP (wide) + 12MP (ultra-wide);
    • Posteriore doppia: 13 MP AF + 8MP ultra-wide, flash LED;

  • Batteria: 11.200 mAh (typical);
  • Ricarica: super fast charging 2.0 (45watt);
  • Sblocchi biometrici: sensore per le impronte digitali integrato nel display; volto (riconoscimento facciale 2D);
  • Sistema operativo: Android 13 con One U.I.
  • Altro: sPen, Air Gesture, DeX (anche) wireless, Knox;
  • Audio: quattro altoparlanti stereo by AKG, Dolby Atmos, 3 microfoni integrati;
  • Colori: graphite e beige;
  • Dimensioni: 208,6 x 326,4 x 5,5 mm;
  • Peso: 732 grammi (737 per la variante 5G).

PRESTAZIONI E FUNZIONALITÀ

Il Galaxy Tab S9 Ultra di Samsung fa un ulteriore passo in avanti in termini di prestazioni passando dallo Snapdragon 8 Gen 1 prodotto da Samsung allo Snapdragon 8 Gen 2 prodotto da TSMC. Sembra un paradosso che una CPU che esce dalle fonderie Samsung giri peggio di una uscite da quelle TSMC su un tablet Samsung, eppure chi ha seguito un po’ le vicende sa di cosa parlo e questo semplice passo in avanti generazionale in realtà conta come se fossero 2-3. Il tablet non scalda mai toccando massimo i 40°C di temperatura batteria al picco e anche la batteria ringrazia avendo decisamente meno drain anomali. A coadiuvare il tutto ci sono sempre 12GB di RAM LPDDR5X e 256GB di storage UFS 4.0 che possono diventare 512GB soltanto nella versione Wi-Fi sul sito ufficiale (inspiegabilmente a mio parere).

AUTONOMIA E RICARICA

Inutile dire che l’utilizzo social anche in multischermo gira alla perfezione con anche i giochi più spinti come Honkai Star Rail che non scalfiscono per nulla le prestazioni di questo Tab S9 Ultra che difatti non ho mai visto andare in termal throttling. Proprio per questo se siete amanti del gaming vi consiglio a mani basse questo dispositivo che anche grazie agli 11200mAh di batteria permette di giocare per più di cinque ore di fila a titoli 3D impegnativi e non aver ancora bisogno di una ricarica o stare tutta la domenica dalle 12:30 fino alle 22:45 a vedere partite di serie A e GP di F1 arrivando a 9H di display attivo con ancora un buon 15% di autonomia residua, quasi un record! In uso più standard ho raggiunto le 8H di display attivo su 55H di dispositivo acceso con metà uso disegno e metà netflix/discord/browsing. Una ricarica da 0 a 100 con un caricatore da 45W dura circa 2h e 8min, non pochissimo ma neanche troppo se considerato quanto dura poi una singola carica!

QUATTRO SPEAKER E TRE MICROFONI

I quattro altoparlanti di Tab S9 Ultra firmati AKG sono più grandi del 20% rispetto alla precedente generazione ed in effetti non ci lasciano mai delusi. Assieme ad un ottimo software e al Dolby Atmos già a medio volume si ha una esperienza di ascolto appagante e in situazioni urbane più caotiche a massimo volume probabilmente vi verrà automatico abbassare di due-tre click per evitare di infastidire chi abbiate attorno considerato l’alto volume generato. Insomma non ho mai avuto la necessità di indossare cuffiette bluetooth sia per ascoltare che per parlare dato che i tre microfoni integrati fanno un lavoro eccezionale nell’eliminare i rumori di fondo e rendere al meglio la nostra voce sia in chiamata che in registrazione video.

LA CONNETTIVITÀ DA TOP

Parlavo poco fa di chiamate poichè questo S9 Ultra in versione 5G permette di inserire una SIM all’interno del carrellino con formato SIM+Micro SD (fino a 1TB) o in eventualità sfruttare la eSIM. In ognuno dei due casi potremo sfruttare questo tablet come un vero e proprio smartphone XXL rendendo l’esperienza d’uso ancor più completa. A coadiuvare il tutto poi c’è un Bluetooth 5.3 e Wi-Fi 6E con una Type-C 3.2 Gen 1 pronta a trasferire alla massima velocità anche i file più pesanti.

FOTOCAMERA

Che io non sia un grande amante e fruitore di fotocamere su tablet ormai lo saprete se avete seguito qualche mia recensione ma su questo Tab S9 Ultra non ho molto da recriminare se non come detto in apertura sul quantitativo/qualità delle fotocamere frontali, dato che quel dualismo grandangolare/ultragrandangolare all’atto pratico ha poca utilità. Anche sul posteriore troviamo questo dualismo ma può avere più senso nell’ottica di foto o inquadrature in interna con spazi limitati. L’interfaccia fotografica è la stessa degli smartphone Samsung ma occhio ai video che vengono girati fino al 4K/30fps con tutte le fotocamere tranne la ultrawide posteriore che si ferma al FHD/30fps inspiegabilmente e a questo punto anche qui preferirei vederla rimossa a favore di una fotocamera principale di livello ancor più alto.

CONCLUSIONI

Parole finali per questo Samsung Galaxy Tab S9 Ultra 5G che non possono essere altro se non di approvazione per un prodotto che è stato ottimizzato e migliorato dove effettivamente la precedente generazione soffriva un minimo. Ricapitolando le maggiori novità troviamo: estetica rinnovata e certificazione IP68, processore e batteria nettamente migliorati, display più luminoso e dinamico, sistema di dissipazione aggiunto, migliore connettività.

Considerando che nulla è peggiorato rispetto alla precedente generazione, ci troviamo di fronte ad uno dei pochi prodotti tecnologici di questo periodo che migliora qualcosa senza perdere in compromessi da qualche altra parte. L’ostacolo quindi che continua a separare molti dall’acquisto rimane sempre il prezzo per un prodotto costoso ma non caro, poiché reputo il prezzo richiesto comunque in linea con quanto offerto e con quanto offre la controparte Apple con iPad Pro. Ragione per cui non l’ho nemmeno inserito all’interno dei contro.

Se devo andare a trovare delle mancanze che vorrei vedere sulla prossima generazione potrei citarvi un jack da 3.5mm o un sensore ad infrarossi che potrebbero tranquillamente stare sulla scocca di questo Tab S9 Ultra. Anche vedere il caricatore incluso nella confezione farebbe sicuramente piacere per un prodotto così dato che iniziamo a parlare di un caricatore non comune e che in pochi potrebbero ritrovarsi in casa.

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Scritto da: redazione

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