Stanley Kubrick non è mai stato un regista a cui piaceva essere frettoloso. Il cineasta era incredibilmente puntiglioso al limite del maniacale durante la realizzazione delle sue pellicole. Uno dei protagonisti di Full Metal Jacket ha fatto un esempio molto particolare per svelare la durata delle riprese.
Kubrick può essere definito come uno dei registi più precisi (ai limiti del maniacale) della storia di Hollywood. Le durate titaniche delle riprese dei suoi film erano solo una conferma di questa sua tendenza. Addirittura, per Eyes Wide Shut bloccò a tempo indeterminato i protagonisti con un contratto che sarebbe scaduto solo quando la produzione si sarebbe ufficialmente conclusa. Non tanto diversa fu la situazione sul set di Full Metal Jacket.
Vincent D’Onofrio, che nel film interpretava Leonard Lawrence (“Sergente palla di lardo”), per far capire quanto siano durante le riprese nel corso di una intervista ha raccontato che nel periodo della loro permanenza sul set dall’inizio alla fine dei lavori, il protagonista del film Matthew Modine si era sposato, aveva avuto un figlio e il bambino aveva compiuto un anno. Tutto ciò successo nel periodo nel quale le riprese erano ancora in corso, svelando la durata titanica della lavorazione di Full Metal Jacket.
Se vi va di scoprire qualcosa in più riguardo il capolavoro di Kubrick, vi consigliamo la nostra recensione di Full Metal Jacket. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!
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