Mario Biondi e la sua famiglia allargata: 9 figli da 4 donne

Dietro alla figura del celebre cantante Mario Biondi si nasconde un papà che ha dato vita ad un’enorme famiglia allargata. Ha infatti 9 figli da 4 donne diverse, ma ne ha sposata solo una. Il 16 settembre, a 52 anni, ha detto sì per la prima volta, unendosi in matrimonio con la mamma degli ultimi due figli. La cerimonia si è svolta su una terrazza davanti al golfo di Sorrento ed è stata molto intima: “Abbiamo invitato solo 40 delle persone più vicine a me e mia moglie, una cerimonia molto raccolta, di scambio”.

Per lui tutti questi figli sono la sua “tribù”. Anzi “a volte li chiamo il piccolo paese o la delegazione. Mi danno grandissime soddisfazioni e mi riempio d’amore per loro. Compaiono tutti nel video di My favorite things, cover a loro dedicata. Mi sembrano sempre pochi, forse perché adoro quando siamo in tanti, quando c’è condivisione. Avere tanti amori vicino è una benedizione incredibile”. 

E non ha certo intenzione di smettere: “Credo che arriverà anche il decimo. Il più grande, che ha 26 anni, sta studiando per diventare magistrato, la seconda è una grafica e la terza modella, ma entrambe sono interessate anche alla musica e sono reduci da una tournee con Renato Zero”.

Nonostante ci siano state quattro madri diverse, tutti sono molto uniti e per le ex partner ha speso bellissime parole: “La parte materna è fondamentale. Io sono un papà che lavora, si prende cura e mantiene tutti, ma le madri hanno più responsabilità di me naturalmente. Il weekend quando è possibile ci vediamo tutti insieme. Il 26 dicembre, cascasse il mondo, ci ritroviamo tutti, anche le mamme. Loro si chiamano fratelli, non ci sono fratellastri”.

Nel frattempo da novembre Biondi riprenderà a cantare live, con un tour nei teatri, insieme a 18 musicisti, non microfonati. Ma perché questa scelta insolita? “L’idea è rappresentare la verità, solo io avrò un microfono e non so neanche quanto amplificherà. In un momento in cui gli artifici sono la caratteristica preponderante nella musica, io vado in controtendenza e il pubblico dovrà essere necessariamente silenzioso, senza suonerie né vibrazioni nel telefono”.