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Netflix, una società che ha fatto la propria fortuna grazie a internet e più in generale all’intrattenimento remoto, vuole espandersi nel “mondo reale”: stando a quanto riporta Bloomberg, punta ad aprire la propria catena di località fisiche. La fonte dice che si chiameranno Netflix House, e che saranno parte ristorante, parte negozio e parte “intrattenimento coinvolgente”.
I dettagli concreti sono pochi, ma è facile immaginare un’esperienza filosoficamente non dissimile dai parchi a tema di Disney, magari in scala molto più ridotta – con esperienze e attività ispirate alle serie e ai film di maggior successo sulla piattaforma. L’idea di Netflix è tutt’altro che campata in aria: a ridosso dell’uscita di Squid Game si sono moltiplicate in giro per il mondo iniziative per trasporlo nella realtà (al netto del pericolo di morte, beninteso).
Contattata dalla fonte, Netflix ha più o meno confermato, in quel modo molto vago, generico e circostanziale tipico dei grandi colossi: in altre parole, non ha né negato né si è barricata dietro a un “no comment”. La dichiarazione ufficiale è stata: “Abbiamo notato quanto i fan amino immergersi nel mondo dei nostri film e programmi TV, e abbiamo pensato molto a come portare tutto ciò a un livello più alto”.
La fonte dice che le prime Netflix House apriranno nel 2025 negli Stati Uniti; non si sa quante saranno né dove saranno situate. New York e Los Angeles ci paiono scelte piuttosto scontate, ma non è detto – la società ha la tendenza di “partire in sordina” e ampliare gradualmente, in modo da testare le cose a fondo e risolvere eventuali problemi strada facendo. Tutto questo per dire: potrebbe anche scegliere location meno popolari puntando a un bacino di utenza inferiore.
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