Giorgia sul rapporto con Emanuel Lo e l’amicizia di Elisa

Giorgia è pronta a riprendere il suo tour attraverso l’Italia nei palazzetti con il suo spettacolo Blu Live, che rappresenta l’ambiente ideale per la sua musica, la sua voce e il suo pubblico. Dopo trent’anni di carriera, un figlio e un grande affetto per il suo pubblico, a 51 anni Giorgia ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica di sapere di avere ancora tanto da offrire.

“Il tour nei teatri lirici è stata un’eccezione. Un po’ mi spaventava, ero rispettosa del luogo ma poi finivano tutti in piedi a ballare”, afferma la cantante. E per quello che riguarda lo scorrere del tempo che passa, Giorgia rivela: “Pensavo di viverla con sportività, ma dieci anni fa non stavo così. Ho fatto delle foto e mi vedo cambiata. Ti cambia la faccia, ma ho fiducia che, se lavori con la tua interiorità, fuori si vede. L’importante è che ci sia armonia. Sono fifona, ho paura a farmi fare una puntura in faccia. Mia madre e mia nonna si sono operate per la miopia, io no. Terrore. E se una volta l’oculista più bravo si sbaglia?”.

Quando si parla di età, è inevitabile anche parlare della differenza di anni che intercorrono tra lei ed il compagno Emanuel Lo, elemento che spesso è stata causa di crisi per la cantante: “Avevo paura: non credevo che potesse andare. La vita ti smentisce. Non avrei mai pensato che saremmo durati vent’anni. Era un ragazzino ma io ero più immatura di lui a gestire le emozioni”. 

Inoltre, Giorgia aggiunge che per quello che riguarda l’amore: “Non ci ho mai capito niente, venivo da un sentimento idealizzato. L’amore invece s’impara. Dici ‘ti amo’ e non finisce lì: più migliori come persona e meglio ami. È irrazionale ma la vita ti modella”.

Oltre l’amore, un altro sentimento che è stato presente nella vita della cantante è l’amicizia, in particolare quella che la lega all’artista Elisa: “Il legame con lei è speciale, mi ha ‘prestato’ suo marito, Andrea Rigonat, per il tour. Non avevo il chitarrista e lei subito: ‘Ma c’è Andrea’. Con Elisa il rapporto è tutto musicale: c’è stima, rispetto, amicizia”.