Durante la recente intervista a Phil Spencer andata in onda sull’Official Xbox Podcast, il conduttore Jeff Rubenstein ha chiesto al capo di Microsoft come abbia intenzione di comportarsi con l’ampio catalogo di giochi più vecchi di Activision Blizzard e Spencer ha riferito di essere totalmente a favore di un recupero di tali titoli, se il publisher appena acquisito si dimostri interessato.
La volontà di recuperare i tanti giochi rimasti dormienti nel catalogo Activision Blizzard c’è da parte di Microsoft, ma alla fine la questione dipende dalla volontà del publisher recentemente aggiunto alla galassia Xbox, a quanto pare.
“Se i team vogliono tornare a riconsiderare alcune cose che fanno parte del loro catalogo, e concentrarsi in maniera estesa su queste, io sono totalmente d’accordo“, ha riferito Phil Spencer. Non è peraltro la prima volta che il capo di Xbox dimostra questo interesse, visto che ha fatto dichiarazioni simili anche in passato.
“La quantità di franchise che si trova ora nel nostro portfolio fornisce grandi ispirazioni, è quasi spaventosa”, ha riferito Spencer, spiegando però che bisognerà agire con cura: “Penso che ci si debba comportare da custodi dei contenuti che tocchiamo”, trattandosi di franchise importanti. “Voglio essere sicuro che, quando ci ritroviamo a rivisitare qualcosa, si faccia con abilità totale, con un team motivato che vuole lavorare a qualcosa che faccia la differenza”.
D’altra parte, “Non credo che mettere un team a lavorare a qualcosa che non sia la propria passione possa portare a grandi risultati”, ha spiegato Spencer. “Dunque inizierò a sentire i team, e capire in cosa siano appassionati e sono molto emozionato di iniziare a incontrarli e provare a stabilire dei piani in questo senso”.
L’ultima parola spetta ad Activision, ma Microsoft è d’accordo
Activision Blizzard continuerà ad essere una divisione piuttosto indipendente all’interno di Xbox Game Studios, dunque la scelta dipenderà dai team interni. C’è da dire che, con il supporto economico di Microsoft, si sentirà probabilmente meno l’esigenza di forzare tutti i team interni ad Activision sulla produzione di Call of Duty, cosa che potrebbe portare a nuovi progetti alternativi.
Come abbiamo visto, la lista dei franchise Activision Blizzard è molto lunga, dunque la scelta non mancherebbe di certo, anche perché molte di queste serie sono ormai ferme da anni.
Su questo argomento, aveva fatto discutere il fatto che Spencer si fosse presentato tempo addietro con una t-shirt di Hexen, facendo pensare a un possibile ritorno dello sparatutto in prima persona ad ambientazione dark fantasy che sembra essere particolarmente caro al capo di Xbox, ma pare non ci sia ancora nessun progetto concreto al riguardo.
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