Angelina Mango è una delle artiste del momento. La sua Ci pensiamo domani è diventata una hit estiva e Che t’o dico a fa’, il suo nuovo singolo, si sta già avviando per essere il tormentone autunnale. Nel frattempo ha iniziato il suo primo tour, tra nuovi successi e canzoni degli albori. È tempo di bilanci dunque per la ex concorrente di Amici di Maria De Filippi. Riguardo al suo EP si è detta fiera del lavoro fatto perché “mi rappresenta totalmente”.
Per lei gli ultimi mesi sono stati un turbinio di eventi, ma il cambiamento principale è stato uno: “quello di vedere la reazione delle persone rispetto a quello che dico nella mia musica”. Questo è ciò che più la rende felice perché fare musica è quello che fa da una vita, da quando era bambina. “Questa cosa non è cambiata, anzi, se possibile è aumentata, ma adesso vedo che la mia musica arriva e assume un significato per le persone”.
Ma ripartiamo da quando è uscita dal talent. Il primo mese “è stato molto strano, perché non avevo ancora la percezione della risonanza che c’era stata fuori quindi, anche solo aprire il telefono o Instagram mi aveva fatto capire che era cambiato tutto. Per il primo mese ho fatto fatica a riconnettermi con la mia realtà, con la mia famiglia e i miei affetti, ero a metà tra due mondi e dovevo stabilizzarmi. Alla fine l’ho fatto, quindi tutto bene, però quello sicuramente è stato il momento più straniante di tutti”.
E poi c’è stato il rapporto con gli artisti, quelli che ha sempre visto dall’altra parte del palco: “Andavo ai Festival con Ci pensiamo domani e trovavo tutti gli artisti pazzeschi ed è capitato che alcuni che considero giganti venissero a salutarmi: loro a me, capito? Io ovviamente sembravo sempre antipatica, ma sono solo timida. Questo mi faceva capire che loro mi conoscevano, magari mi stimano pure”.
In tutto questo ha trovato il tempo per lavorare alle nuove canzoni, ma con calma perché “questa è stata un’estate piena in cui tutte le volte che non ero sul palco ero in studio, quindi ho scritto tanto, ma non per fretta quanto per esigenza. Nei sei mesi prima, quando stavo in casetta, facevo più fatica a scrivere perché ero sempre impegnata in qualcosa che aveva scadenza settimanale. Quando sono uscita stavo impazzendo, avrei voluto stare in studio per un anno di fila e questo ovviamente è quello che sto cercando di fare adesso, sono nati tantissimi pezzi nuovi tra cui Che t’o dico a fa’ e sto continuando così, senza pormi limiti, anche perché diventa controproducente lavorare così”.
E a proposito dell’ultimo brano, racconta che “è nata così, come una ‘smattata’, un giorno, in studio, mi sono incontrata con Zef e La Cava che mi hanno chiesto: che dobbiamo dire? Io avevo in testa l’immagine di questa ragazza, magari milanese o di un’altra città, che va a Napoli con tutta la famiglia di lui, tutti un po’ pettinati, incontra un ragazzo per le vie del centro, scappano insieme e fa questa follia per amore, perché si innamora follemente”.
Il video è girato insieme a Giulia Stabile. La loro collaborazione è stata “pazzesca”. “Le ho mandato la canzone poco dopo averla fatta, perché già avevo in testa l’idea di coreografarla, di ballarla, perché la canzone si presta tantissimo. Però se io mi invento i movimenti magari faccio una cosa orribile, quindi mi sono detta che sarebbe stato meglio chiamare Giulia, che è mia amica, abbiamo un rapporto molto, molto stretto, ci capiamo tantissimo e avevamo già collaborato in passato, quando ero in casetta. Lei capisce tutte le mie debolezze, tutto quanto, quindi in sala abbiamo fatto un lavoro bellissimo”.
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