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Tecnologia

Hyundai Kona Electric, come va l’elettrica da 514 km di autonomia

today21 Ottobre 2023 8

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Primo contatto per la nuova Hyundai Kona elettrica, un B-SUV che strizza l’occhio al segmento superiore e che ha tutte le tecnologie delle più grandi. Ecco la prima prova su strada in attesa della risposta alla domanda: riuscirà ad eguagliare la versione precedente in termini di efficienza e autonomia?

DESIGN ED INTERNI

Nuova Hyundai Kona elettrica misura 4.355 mm lunghezza x 1.825 mm larghezza x 1.575 mm altezza, con un passo di 2.660 mm. Come abbiamo visto in passato al momento della presentazione, il design della nuova generazione è tutto nuovo e molto lavoro è stato svolto per ottimizzare l’aerodinamica, aspetto fondamentale per migliorare l’efficienza e quindi i consumi. Il Cx è di 0,27.

Rispetto alla precedente generazione, cresce lo spazio all’interno dell’abitacolo grazie all’aumento del passo di 60 mm. Abbiamo anche 77 mm di spazio per le gambe in più e un aumento di 11 mm dello spazio per la testa dei passeggeri posteriori. Nella seconda fila di sedili lo spazio per le spalle è di 1.402 mm.


Non manca, ovviamente, tanta tecnologia a partire dalla presenza dei due schermi da 12,3 pollici presenti sulla plancia, uno per la strumentazione e uno per il sistema infotainment vero e proprio. Presente pure il supporto agli aggiornamenti OTA. Il bagagliaio dispone di una capacità di 466 litri.

MOTORI E AUTONOMIA

Nuova Hyundai Kona Elettrica è proposta in due versioni. La prima dispone di un motore elettrico da 114,6 kW e 255 Nm di coppia, alimentato da una batteria con una capacità da 48,4 kWh. L’autonomia è di 377 km secondo il ciclo WLTP. Al vertici abbiamo la versione con motore da 160 kW e 255 Nm di coppia. Questo propulsore è alimentato da un accumulatore da 65,4 kWh. La percorrenza, secondo sempre il ciclo WLTP, arriva a 514 km (con i cerchi da 17 pollici, si scende a 454 km con quelli da 19 pollici). In corrente continua si può ricaricare fino ad una potenza di 100 kW. In corrente alternata, invece, fino a 11 kW.

La nuova Kona offre anche la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L) con una presa all’interno dell’abitacolo e una esterna che va utilizzata tramite l’adattatore, lo stesso disponibile per Hyundai IONIQ 5 e IONIQ 6.

COME VA? PRIMA PROVA SU STRADA

La nuova Kona Electric non stravolge il progetto originale a livello di dinamica di guida, ma le modifiche effettuate comunque hanno un effetto tangibile.

Innanzitutto la coppia in partenza: nella generazione precedente ci trovavamo con un acceleratore molto sensibile e un motore esuberante con quasi 400 Nm di coppia. Trattandosi di una trazione anteriore, però, tutto il compito di scaricarla a terra era sulle spalle degli pneumatici anteriori. Il risultato? I conducenti troppo entusiasti o meno attenti rischiavano di consumare in fretta le gomme, oltre ad un effetto torque steering che andava controllato.

Così la nuova generazione mantiene la spinta brillante ma addolcisce il tutto, risultando più adatta ad un pubblico di massa. Lo scatto da 0 a 100 km/h resta più o meno inalterato, anzi migliora sulla versione con la batteria da 65,4 kWh (217 cv) perché passa da 7,9 a 7,8 secondi (con i cerchi da 17″, altrimenti 8,1 secondi con i 19″), arrivando ai massimo 8,8 s della versione con batteria da 48,4 kWh che utilizza un motore “depotenziato” a 156 cv pur mantenendo la stessa coppia di 255 Nm.

Il setup resta lo stesso, con un multi-link al posteriore che rappresenta una dotazione più sofisticata rispetto ad alcune concorrenti del segmento B che ancora utilizzano il ponte torcente, ma restano le “criticità” tipiche del mondo dei SUV, pur se compatti come questa Kona. Ovviamente parlo del rollio, presente (non eccessivo) e poco calmierabile in assenza di più sofisticate (e costose) sospensioni adattive e pneumatiche o sistemi attivi di compensazione del rollio (quelli che utilizzano motori elettrici per compensare i movimenti di cassa).

Buono il comfort, nella media del segmento per assorbimento (il setup è una giusta via di mezzo) e per isolamento acustico, leggermente migliorato ma da verificare alla prima prova lunga in autostrada. Forse l’unico rimpianto è quello di essere rimasti ancorati ad una piattaforma condivisa tra le versioni elettrificate e quelle termiche: questo ha costretto di restare con la trazione anteriore, senza possibilità di passare a una spinta propulsiva dal posteriore che avrebbe aumentato il fattore “divertimento” o ad una configurazione integrale come sulle IONIQ.

E i consumi? Dovremo attendere una prova più completa, ma il primo risultato è incoraggiante perché Kona Electric 2024 è riuscita ad ottenere una media di 16 kWh in un percorso con poca autostrada e tanto extra-urbano in salita e discesa. La vecchia generazione raggiungeva ottimi risultati, riuscirà questo nuovo modello ad eguagliarli?

PREZZI

Per la variante con batteria da 48,4 kWh c’è solo l’allestimento X Line con prezzi da 42.000 euro. Questa è quella che può sfruttare gli incentivi dell’EcoBonus fino a 5.000€ in caso di rottamazione, e può può essere arricchita attraverso alcuni pacchetti come il Tech Pack che include la tecnologia Vehicle To Load (V2L).

La versione da 65,4 kWh è invece offerta da 49.900 euro nell’allestimento X Class che include una migliore dotazione di ADAS e pure, di serie, la pompa di calore, altrimenti disponibile a 500€ sulla X LINE.

VIDEO

Aggiornato il 21/10 con la prima prova su strada di Luigi Melita



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Scritto da: redazione

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