Mr Rain e Clara, ecco com’è nata “Un milione di notti”

È uscita Un milione di notti, la prima collaborazione tra due dei protagonisti musicali dell’ultimo anno: Mr Rain e Clara, attrice di Mare Fuori ed anche cantante. I due si sono incontrati in studio per sviluppare il brano scritto dal cantante di Supereroi con Lorenzo Vizzini, Mario Apuzzo e Federica Abbate e si sono trovati subito in sintonia. Ma scopriamo com’è nata attraverso le loro parole. Mr Rain ha spiegato che il brano ha avuto origine mentre era in tour.

“Tra una data e un’altra ho scritto questa canzone che è un flusso di coscienza, uno sfogo, è un insieme di storie che ho vissuto e ho sentito il bisogno di mettere in musica. Sentivo il bisogno di inserire una voce femminile in questo ritornello che era gigantesco e ho pensato subito a Clara perché ha una voce fantastica, così quando mi è arrivato il suo provino ho detto ‘ok, è lei, abbiamo fatto la scelta giusta’. Ero veramente felice”. 

Quando poi si sono trovati in studio, hanno scoperto una sintonia sia particolare che artistica. Clara ha spiegato: “Quando l’ho ricevuta mi ci sono trovata subito anche per il tema che trattava: la parte più incerta dell’amore, quella insicura, i dubbi, quindi cantare il ritornello mi è venuto super naturale, l’ho registrata in studio e l’ho subito mandata. Poi, appunto, quando ci siamo beccati per registrare lo special è stato molto bello, c’è stata questa sinergia anche sul set del video”.

Questo nonostante si tratti di un pezzo molto diverso da Cicatrici, il suo singolo precedente: “Cicatrici è un pezzo molto, molto personale, scritto d’istinto da me, l’ho scritta da sola, mentre qui è stata un’esperienza diversa, nel senso che ho dovuto interpretare, però mi sono subito trovata nelle parole che Mattia ha scritto, quindi in realtà è stato tutto un processo molto naturale. E poi, appunto, mi sento super fortunata ad affiancare un artista del genere”. 

Come per Clara, anche per Mr Rain è stato un anno magico: “Mi ha permesso di conoscere un sacco di persone che sono venute ai live e mi hanno raccontato le loro storie e io ne sono stato impreziosito, è la cosa più bella del mondo. Quindi Sanremo, il podio, ecc sono stati fantastici, ma la cosa più preziosa, più importante, è sicuramente questa”.