La teoria secondo la quale staremmo vivendo in una simulazione computerizzata gestita da qualche essere superiore o qualcosa di simile è ormai vecchia di qualche anno. Tuttavia, un nuovo studio scientifico divenuto molto popolare online si è occupato dell’ipotesi che ci vuole essere predeterminati in una più ampia simulazione. Come in Matrix.
Sul sito trovate un riassunto della saga di Matrix.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica AIP Advances dell’American Institute of Physics, sostiene che una nuova legge della fisica potrebbe dimostrare che viviamo in una simulazione.
“Al centro della seconda legge dell’infodinamica c’è il concetto di entropia, una misura del disordine, che aumenta sempre nel corso del tempo in un sistema isolato. Quando una tazza di caffè caldo viene lasciata sul tavolo, dopo un po’ raggiungerà l’equilibrio, avendo la stessa temperatura dell’ambiente. L’entropia del sistema a questo punto è al massimo e la sua energia è minima” ha dichiarato Melvin M. Vopson, autore dello studio.
“La seconda legge dell’infodinamica afferma che ‘l’entropia dell’informazione (la quantità media di informazioni trasportate da un evento) deve rimanere costante o diminuire nel tempo, fino ad un valore minimo di equilibrio”. Secondo Vopson occorre che esista una seconda entropia per bilanciare quella già creata; nell’esempio in questione, creata dal raffreddamento della tazza di caffè. Secondo lo studio, “la seconda legge dell’infodinamica sembra essere una necessità cosmologica. È universalmente applicabile con immense ramificazioni scientifiche. Sappiamo che l’universo si sta espandendo senza perdita o aumento di calore, il che richiede che l’entropia totale dell’universo sia costante. Tuttavia, sappiamo anche dalla termodinamica che l’entropia è sempre in aumento. Io sostengo che questo dimostri che dev’esserci un’altra entropia… entropia dell’informazione, per bilanciare l’aumento”.
Scoprite un dettaglio che vi farà guardare diversamente Matrix.
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