Dopo mesi di indiscrezioni che come da copione hanno preceduto il lancio, allo Snapdragon Summit 2023 delle Hawaii Qualcomm ha presentato lo Snapdragon 8 Gen 3 mettendo fine ai rumor. Il gran numero di ipotesi sul suo conto non sorprende, l’8 Gen 3 come i predecessori è candidato a essere il SoC più gettonato dai top di gamma di ogni estrazione, da quelli con form factor tradizionale ai pieghevoli. Per tasso di impiego e non necessariamente per caratura, l’unico in grado di disturbare la novità Qualcomm è il Dimensity 9300 che MediaTek presenterà a inizio novembre, la sfida a suon di benchmark e confronti a distanza sulle presunte caratteristiche è partita da parecchio tempo.
Qualcomm, al contrario di quanto si dice per il rivale di MediaTek, ha optato per un’architettura tradizionale da tre cluster con frequenze, core e target diversi. Per lo Snapdragon 8 Gen 3 però gli uomini di San Diego hanno scelto però un compromesso un po’ più audace del solito. Sono solo 2 infatti i core che si occupano delle operazioni più blande, quelle per le quali non serve molta potenza (vanno al massimo a 2,3 GHz) e si può risparmiare energia, mentre sono ben 5 i core di mezzo, che tanto di mezzo poi non sono, a leggere le frequenze di clock: 3,2 GHz, appena 100 MHz in meno del core prime. Il predecessore 8 Gen 2, lo ricordiamo, ha un’architettura 1+2+2+3, 3,2+2,8+2,8+2 GHz.
Eppure, a fronte di un guadagno di prestazionale del 30% rispetto alla scorsa generazione, nonostante la scelta audace sui performance core, Qualcomm dichiara per la CPU dello Snapdragon 8 Gen 3 un guadagno del 20% alla voce efficienza e un +10% considerando tutto, GPU inclusa. Il tutto a parità di processo produttivo, che rimane a 4 nanometri invece di passare ai 3 nm, come ha fatto Apple con A17 Pro forse frettolosamente, alla luce delle voci sul passaggio a un processo produttivo di nuova generazione già con il SoC A18 Pro.
Sarà molto interessante provarlo questo Snapdragon 8 Gen 3, sia per verificare come Qualcomm e i produttori di smartphone riusciranno a tenere a bada la potenza di calcolo a disposizione sia per saggiare la bontà della nuova GPU Adreno, capace di far esprimere i giochi fino a 240 fps (quelli supportati, naturalmente). La nuova Adreno, per la quale Qualcomm dichiara il 25% di performance in più a fronte di un miglioramento analogo sul fronte dell’efficienza energetica, supporta per la prima volta il sistema Unreal Engine 5 Lumen Global Illumination and Reflections e i giochi anche in 8K, a patto di avere un supporto esterno adeguato.
Il “titano dell’intelligenza on device”, come lo ha definito Qualcomm, non poteva però essere tale senza capacità adeguate sul fronte dell’AI, ambito in rampa di lancio nell’era moderna. Con lo Snapdragon 8 Gen 3 Qualcomm sfida tutti su ogni fronte, Google inclusa che con il suo Tensor G3 ha fatto all in proprio sull’AI. Il “motore” per l’intelligenza artificiale generativa on device (per garantire privacy e rapidità di esecuzione) è l’AI Engine, composto da:
- CPU Kryo
- GPU Adreno
- memoria RAM (supporta fino a LPDDR5x a 4,8 GHz, nessuno fa meglio)
- NPU Hexagon (con il modello linguistico di grandi dimensioni Meta Llama 2, per assistenti basati sull’intelligenza artificiale generativa, +98% performance, +40% efficienza)
- il Sensing Hub (un sottosistema always on per personalizzare le risposte dell’AI on device con consumi minimi, comunque migliora le sue performance di 3,5 volte rispetto al passato).
Non è un caso se nella sua dichiarazione il senior Vice President e General Manager of Mobile Handsets di Qualcomm Chris Patrick ha calcato la mano proprio sull’AI:
Snapdragon 8 Gen 3 garantisce un’AI ad alte prestazioni in tutto il sistema ed esperienze straordinarie ai consumatori. Questa piattaforma apre una nuova era di AI generativa che consente agli utenti di generare contenuti unici, aiutare la produttività e altri casi d’uso rivoluzionari. Ogni anno ci impegniamo a progettare funzioni e tecnologie all’avanguardia che alimenteranno la nostra ultima piattaforma mobile Snapdragon serie 8 e la prossima generazione di dispositivi Android di punta. Lo Snapdragon 8 Gen 3 è all’altezza.
Non ci vorrà molto prima che lo Snapdragon 8 Gen 3 appaia in qualche scheda tecnica. Diversi i produttori pronti a lanciare i primi dispositivi, tra i quali verosimilmente ci saranno gli Xiaomi 14, attesi in Cina tra un paio di giorni.
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