Un classico del musical come “My Fair Lady” va in scena al Teatro Sistina di Roma, con le musiche immortali di Loewe (autore anche di altri successi come i musical “Camelot”, “Gigi”, “Brigadoon”, tra gli altri). Dall’Inghilterra vittoriana con la sua ferrea divisione in classi, agli archetipi che animano un capolavoro come il “Don Giovanni” di Mozart e Da Ponte, con la direzione di Riccardo Muti. Altre atmosfere a Napoli, dove riscopriamo un grande compositore che operò nel Settecento nella capitale del Regno delle Due Sicilie, Domenico Sarro.
Roma
Dal 3 al 26 novembre al Teatro Sistina il musical “My Fair Lady”, che avrà per protagonista Serena Autieri. La musica di questo classico è di Frederick Loewe, libretto di Alan Jay Lerner (proveniente dalla commedia “Pygmalion”, di George Bernard Shaw). Andato in scena nel 1956 a Broadway con grande successo, ne è stato tratto il celebre film del 1964, Oscarpremiato, con Audrey Hepburn e Rex Harrison, regia di George Cukor, leggendarie scene e costumi di Cecile Beaton. La nuova versione italiana sarà firmata da Vincenzo Incenzo, mentre la regia sarà curata da A. J. Weissbard; coreografie di Gianni Santucci e la direzione musicale di Enzo Campagnoli. Altre date il 12 dicembre a Bolzano e dal 1 al 10 marzo al Teatro Augusteo di Napoli; in tour nella stagione 24-25 e successive.
Palermo
Il 31 ottobre e il 2 novembre ultime repliche al Teatro Massimo di “Don Giovanni”, di Mozart, con la direzione di Riccardo Muti. Ne ricordiamo un anno fa le recite a Torino; ottima occasione di ascoltare il grande direttore con la musica di un autore cui ha sempre dimostrato profonda affinità. Bella compagnia, con il baritono Luca Micheletti nel ruolo del titolo; Alessandro Luongo come Leporello; Maria Grazia Schiavo (Donna Anna), Mariangela Sicilia (Donna Elvira), Francesca Di Sauro (Zerlina); Don Ottavio è Giovanni Sala, Masetto ha la voce di Leon Košavić e Il Commendatore quella di Vittorio De Campo.
Napoli
Il 4 a S. Caterina da Siena la prima esecuzione in tempi moderni della Messa di Requiem del grande seicentesco napoletano Domenico Sarro, con i Talenti Vulcanici diretti da Stefano Demicheli, il coro Exultate di Davide Troìa e la neo formazione vocale della Schola Gregoriana della Pietà de’ Turchini. Questa esecuzione apre la Stagione della Fondazione Pietà dei Turchini, che proseguirà fino al 27 maggio, dedicandosi al prezioso patrimonio musicale partenopeo. Numerosi i concerti che si terranno in spazi del patrimonio artistico e monumentale, come la Chiesa di Santa Caterina da Siena, gioiello tardo barocco e sede della Fondazione; e le Gallerie d’Italia.
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