Arriva in Italia per la prima volta uno dei musical più noti, “Les Misérables”;certo, sarà in forma di concerto (però con elementi scenici, video, costumi), ma rimane una buona occasione. Sarà invece una sorpresa il “LU OpeRave” che apre il Festival Donizetti di Bergamo; dove LU sta per la celebre opera “Lucia di Lammermoor”. Dall’elettronica del rave donizettiano ai sintetizzatori modulari di Tovel, presentato dal RomaEuropaFestival, che prosegue fino al 19 novembre.
Trieste
Dal 7 all’11 al Politeama Rossetti il musical “Les Misérables”. Prima volta in Italia di uno fra i più celebri musical che nel 2025 festeggerà 40 anni dal debutto. Questa sarà una produzione in forma di concerto; comunque con elementi scenici, design video integrato, costumi originali e orchestra. La musica è di Claude-Michel Schönberg e Alain Boublil; i testi delle canzoni e dei dialoghi sono di Boublil e di Herbert Kretzmer.Altre date al Teatro degli Arcimboldi di Milano, dal 14 al 24 novembre.
Bergamo
La nona edizione del Festival Donizetti Opera si svolge dal 16 novembre al 3 dicembre e si apre (con repliche il 23 e 30) con “LU OpeRave” in cui la musica di Donizetti incontra l’elettronica; non in teatro ma al Balzer Globe, nel Centro Piacentiniano, un luogo non convenzionale in cui il pubblico sarà parte integrante dell’azione. “LU OpeRave” è uno sviluppo di “Mixopera vol. 1 e vol. 2”, gli EP di musica elettronica ispirati alla musica di Donizetti e realizzati da alcuni fra i più importanti musicisti elettronici europei raccolti intorno all’etichetta Fluidostudio. Fra gli artisti Stefano Libertini Protopapa (direttore creativo del progetto),il romantico, H.E.R. autori delle musiche. Il libretto è dei Maniaci d’amore. La regia e la coreografia sono di Mattia Agatiello, con la compagnia di danza Fattoria Vittadini. Gli interpreti sono di formazione ed esperienze musicali diverse – il soprano Laura Ulloa, il noto vocalist David Blank e la performer M¥SS KETA come voce narrante.Il Festival prosegue nel suo percorso più tradizionale, presentando al Teatro Donizetti “Il diluvio universale” (17 e 25 e il 3), “Alfredo il Grande” (19 e 24); di G. S. Mayr “Il piccolo compositore di musica” (2 dicembre); al Teatro Sociale “Lucie de Lammermoor” (18, 26 e 1).
Roma
L’11 all’Auditorium Parco della Musica il RomaEuropa Festival presenta la musica di Tovel (che è il nome con cui Matteo Franceschini si è imposto all’attenzione. Scrive l’autore: “La scelta di orientarmi nettamente verso elettronica performativa mi ha portato a prendere parte a una serie di progetti, a collaborare con altri artisti con una apertura un po’ coraggiosa, e anche un po’ rischiosa, su altre grammatiche musicali.” Per la prima volta al Festival, con “Gravity” il compositore mescola suoni acustici di pianoforte, sassofono e archi, intrecciandoli alle esplosioni di sintetizzatori modulari.
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