Ormai ad oggi lo star system hollywoodiano è quanto mai vario, numerose sono le attrici e gli attori riconoscibili al grande pubblico, anche quello che non si definisce prettamente cinefilo. Molte di queste celebrità vengono considerati veri e propri idoli, o miti di cui seguire le gesta in tutte le pellicole a cui prendono parte, comePulp Fiction.
Tuttavia come qualsiasi persona che compie un percorso nella carriera, molti di questi attori prima di essere così affermati hanno affrontato periodi bui, in cui la fortuna non li ha assistiti o semplicemente non venivano considerati rilevanti dal sistema.
Ma certe volte basta trovare il film giusto a cui partecipare per ottenere ciò che si vuole. Questo potrebbe essere il caso di John Travolta, che dopo il successo di Grease non aveva passato un momento facile negli anni ottanta, fino a quando un certo regista non lo scelse per uno dei ruoli chiave nel suo film Pulp Fiction. Quel regista era ovviamente Quentin Tarantino, ora avviato verso The Movie Critic.
Altro caso, andando a ritroso, può essere quello della figlia di Janeth Leight, Jamie Lee Curtis infatti prima di lavorare con John Carpenter ad Halloween, uscito nelle sale nel 1978, non era affatto conosciuta. Tuttavia quel ruolo le ha conferito il ruolo di prima scream queen e final girl nel cinema di genere.
Oppure ancora, Robert Downey Jr., il quale comportamento scorretto e la dipendenza dalle sostanze non lo mettevano certo sotto una bella luce nel settore. Ma grazie al regista Shane Black nel 2005 l’attore riuscì a rimettersi in carreggiata con Kiss Kiss Bang Bang. Trampolino questo che lo portò poi verso la consacrazione con il film Iron Man.
Voi che ne pensate? Ecco la nostra recensione di Pulp Fiction.
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