WhatsApp si prepara ad arricchire i canali. Nella versione beta 2.23.24.12 per Android i colleghi di wabetainfo.com hanno beccato la possibilità per chi gestisce un canale WhatsApp di creare dei sondaggi. Da quanto si apprende lo strumento sarebbe del tutto analogo a quello che esiste già per i gruppi, dove ad esempio chi crea il sondaggio può stabilire se chi risponde può selezionare una sola risposta o più di una.
Tra i gruppi e i canali WhatsApp le differenze però non mancano, e gli sviluppatori di Meta dovrebbero ad esempio garantire la privacy di chi è iscritto al canale non permettendo né agli altri partecipanti né agli amministratori di sapere chi ha votato cosa, quindi di risalire al numero di telefono di chi vota. L’anonimato insomma, in uno strumento molto differente dal classico gruppo WhatsApp soprattutto per privacy, sarà garantito.
È sostanzialmente l’unica differenza tra un sondaggio di un gruppo e uno invece postato su un canale, ma non è di poco conto. Il team di sviluppo WhatsApp è al lavoro, e immaginiamo che nel momento in cui arriverà sarà sia per chi ha uno smartphone Android che per coloro che possiedono un iPhone, anche se il rollout potrebbe seguire tempi diversi. Sull’arrivo dei sondaggi nei canali WhatsApp non abbiamo conferme ufficiali e non ne avremo, ma sembra una mossa funzionale a incrementare il coinvolgimento della community, per cui non vediamo ostacoli all’introduzione.
CANALE WHATSAPP DI HDBLOG | ISCRIVITI QUI
In una versione appena precedente di WhatsApp beta per Android, la 2.23.24.10, i colleghi di wabetainfo.com hanno notato la possibilità per alcuni beta tester di sperimentare un nuovo modo per accedere all’account. Associando infatti al proprio profilo WhatsApp un indirizzo email, ci si assicura di avere uno strumento in più per accedere all’account in caso di problemi.
La novità si trova tra le impostazioni di WhatsApp alla voce Account – Indirizzo email. “Aggiungere un indirizzo email – si legge nella didascalia – ti aiuta ad accedere al tuo account. L’indirizzo non è visibile agli altri utenti”. Associare un indirizzo di posta elettronica al proprio account WhatsApp non è (e presumibilmente non sarà) obbligatorio, ma può tornare utile ad esempio come alternativa al classico SMS per autenticarsi da un altro dispositivo.
Lato iOS invece di recente si è vista in test nella versione beta 23.23.1.74 la possibilità di scegliere rapidamente foto e video dalla galleria fotografica e inviarli come documenti entro il limite di 2 GB.
Post comments (0)