Sono sempre stato un estimatore delle soluzioni Gram di LG, sin dalle loro prime rappresentazioni ho apprezzato la filosofia alle spalle di questa serie di notebook che li ha portati ad essere un riferimento in merito alle caratteristiche di compattezza e leggerezza. Con il passare degli anni l’azienda coreana ha ampliato la gamma inserendo nuove soluzioni che si differenziano tra loro per dimensione del display e specifiche hardware. L’ultimo ingresso nella gamma è rappresentato dal modello Gram Style, che mantiene un focus importante verso dimensioni e peso contenuti ma, allo stesso tempo, strizza l’occhio ad un estetica decisamente particolare e ricercata. Ma sarà sufficiente per convincermi a consigliarvelo? Vi racconto tutto nelle prossime righe.
INDICE
ESTETICA E MATERIALI
Cominciamo subito parlando di quello che è l’elemento che per primo salta all’occhio sin dal momento in cui estraiamo il prodotto dalla sua confezione di vendita, ovvero l’aspetto estetico. Questo LG Gram Style è probabilmente uno dei notebook più estrosi che io abbia visto, pur senza sfociare nella pacchianità. Il coperchio del display e il poggiapolsi sono rivestiti in vetro e offrono una finitura cangiante perlata molto molto particolare e sicuramente ricercata.
Alla lunga può stancare? Può essere, è una delle osservazioni che mi sono venute in mente; anche se, dopo oltre due settimane di utilizzo, ancora lo trovo piacevole alla vista e anche al tatto. Uno degli aspetti più rilevanti di questa finitura è infatti il feedback che offrono questi inserti in vetro satinato. La sensazione che abbiamo sfiorando queste superfici è simile a quella del velluto, una finitura soft touch, quasi morbida, davvero premium e molto piacevole.
Nonostante questi inserti in vetro che contribuiscono indubbiamente ad aumentare un po’ il peso della soluzione quello della leggerezza e della compattezza è un tema che resta assolutamente attuale. Il Gram Style pesa solo 1,2 Kg e offre uno spessore di 1,6 cm nel punto più spesso. Non si tratta di record assoluti, ma per una soluzione dotata di pannello da 16 pollici sono numeri quantomeno interessanti. L’impronta è sostanzialmente quella di un vecchio notebook da 15 pollici ma, la sua leggerezza lo rende paragonabile ad un 13-14 pollici standard quando lo riponiamo nello zaino.
Buona anche la dotazione di porte, non così scontata date le dimensioni dello spessore. Sul lato sinistro troviamo infatti due USB-C con supporto Thunderbolt e un jack audio, mentre il lato destro ospita una USB-A e un lettore di schede microSD. Avremmo preferito un lettore in formato pieno, dopotutto lo spessore di un lettore di SD è assolutamente compatibile con quello del Gram Style, ma certamente quello in formato micro è meglio di nulla.
Ok, quelli che vi ho elencato fino ad ora sono i pregi di questa soluzione ma come ben sappiamo il notebook perfetto non esiste e tutta questa grazia e piacevolezza estetica hanno un prezzo da pagare che è dato dalla qualità percepita. Per far fermare la bilancia entro certi limiti, LG ha dovuto utilizzare una scocca realizzata interamente in plastica, con pannelli anche piuttosto sottili, e lasciatemi dire che questo compromesso si sente tutto. La sensazione che abbiamo quando prendiamo in mano questo prodotto è tutto fuorchè di robustezza. Sollecitando un pochino la socca in diversi punti sentiamo distintamente degli scricchiolii, nemmeno troppo sommessi, e anche il coperchio del display, nonostante la finitura in vetro, flette parecchio.
Non mi ha convinto nemmeno la tastiera di cui ho apprezzato solo il fatto di sfruttare tutto lo spazio a disposizione per integrare anche il tastierino numerico. La dimensione dei tasti è buona, così come la spaziatura, ma ciò nonostante ho fatto molta fatica ad abituarmi alla scrittura. Non sono riuscito a capire quale fosse il principale indiziato di questa difficoltà ma probabilmente si tratta di una serie di fattori messi insieme. A partire dalla stabilità dei keycaps che sono piuttosto ballerini e concorrono a produrre una corsa che è si profonda ma non lineare.
A questo si aggiunge la posizione del trackpad che è abbastanza destabilizzante. La superficie touch non è infatti allineata alla barra spaziatrice come siamo abituati, ma è centrata nel poggiapolsi. Questo fa sì che la porzione di tastiera che contiene le lettere sembri anch’essa oltremodo spostata a sinistra e decentrata rispetto al display. Certo, nelle soluzioni con tastiera estesa completa di tastierino questo è comunque normale, ma la posizione del trackpad fa sì che questo spostamento sembri molto più accentuato. A tutto ciò dobbiamo poi aggiungere la scarsa rigidità del piano della tastiera e un layout che sacrifica la dimensione di alcuni tasti, come l’invio e lo Shift di sinistra. Insomma, ho provato notebook dotati di soluzioni molto migliori.
Un giudizio, quello su estetica e costruzione, che se vogliamo è riassunto perfettamente dalle caratteristiche del trackpad stesso. La trovata di nasconderlo completamente nel poggiapolsi, e evidenziarne i confini solo con due leggeri fasci di luce che si attivano quando tocchiamo la superficie sensibile, è infatti esteticamente stupenda. Dall’altro lato, tuttavia, la sua posizione fa si che sia sempre esattamente sotto al palmo della mano destra quando scriviamo, con il rischio concreto di attivarlo accidentalmente. E l’assenza di un confine evidenziato da una discontinuità fisica lo rende complicato da individuare quando le fasce luminose non sono attive.
DISPLAY
Ma torniamo a parlare di elementi che distinguono positivamente questa soluzione parlando del display. Quello in dote a questo LG Gram Style è davvero un capolavoro. Si tratta di un pannello OLED da 16 pollici di diagonale, con risoluzione 3200×2000 pixel e un refresh rate che può arrivare fino a 120 Hz. Parliamo di una soluzione di fascia alta con caratteristiche che sono ancora difficili da ritrovare anche in soluzioni più costose. In generale potremmo dire che si tratta di un pannello in grado di offrire un’esperienza di visione appagante in tute le situazioni, ma sarebbe come sminuire un elemento che a bordo di questo prodotto rischia quasi di essere sprecato.
Perchè dico ciò? Semplice, perchè oltre che essere un ottimo display sulla carta, questo si è rivelato eccellente anche alla prova dei fatti. Il colorimetro rileva una copertura completa dello spazio colore sRGB, così come di quello DCI-P3, con Adobe RGB e NTSC che vanno comunque oltre il 95%. A questo si aggiunge un’ottimo bilanciamento del bianco e dei Delta E medi con valori dentro lo standard sia per la scala di grigi che per i colori.
Per quanto riguarda la luminanza massima siamo a poco più di 400 nit in modalità standard e intorno ai 550 nit in HDR; valori ottimi se consideriamo che si tratta di un pannello OLED e comunque accompagnati dai soliti neri assoluti che portano ad un rapporto di contrasto elevatissimo. Insomma, un pannello che farebbe una bellissima figura su qualsiasi prodotto nella fascia alta del mercato.
E rimanendo in tema multimedialità devo poi citare anche il comparto audio dove troviamo due speaker da 3W ciascuno, posizionati sotto la scocca e con il suono proiettato verso il piano d’appoggio. La risultante è un audio con un’ottima qualità complessiva e un volume sufficiente. Non siamo ai livelli di un MacBook, poco ma sicuro, ma all’interno del panorama Windows è certamente una soluzione che si distingue.
Non male poi anche la webcam, che offre risoluzione FullHD e una qualità sufficiente anche in condizioni non esattamente ottimali. Al suo fianco troviamo anche un sensore a infrarossi che permette di sfruttare lo sblocco biometrico tramite riconoscimento del volto, che funziona sempre molto bene.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Ma eccoci al momento di addentrarci sotto la scocca per scoprire cosa si nasconde dentro a questo LG Gram Style. Vi dico già che se guardassimo solo alla scheda tecnica, questa potrebbe essere una soluzione indubbiamente interessante e versatile dal punto di vista delle prestazioni. A muovere il tutto troviamo infatti un chipset Intel Core i7 1360P, accompagnato da 16 GB di RAM LPDDR5 dual channel e da un SSD PCIe 4 da 1TB che è molto molto veloce (oltre 6000 MB/s in lettura e scrittura), che è anche l’unico elemento eventualmente aggiornabile.
Ma perchè dico che potrebbe essere una soluzione interessante e versatile. Semplice, perchè nonostante questo hardware la realtà dei fatti è abbastanza lontana da quelle che potrebbero essere le nostre aspettative. La colpa, ve lo dico subito, è di un sistema di dissipazione assolutamente sottodimensionato, o comunque poco efficace. Ed è sorprendente perchè, per quanto questo notebook sia sottile, lo spazio sotto la scocca non manca e inserire delle ventole in grado di muovere più aria o un radiatore più ampio, non sarebbe stato un grosso problema.
E invece questo LG Gram Style genera un sacco di calore che non viene correttamente disperso. Anche senza fare nulla, appena acceso, con solo il sistema operativo e le attività basilari in background, le temperature della CPU superano spesso i 60 o anche 65 gradi. Per darvi un’idea della differenza con altre soluzioni, un Lenovo Yoga Pro 9i con due sessioni di Chrome da diverse tab aperte, Word, Excel, Whatsapp, Telegram e altri processi in background mostra una temperatura sulla CPU di circa 50-55 gradi. Non è quindi difficile capire come ci sia effettivamente qualcosa che non va.
Qui sopra trovate i grafici dei nostri stress test, ma dopo questa premessa è inutile che vi dica che la media delle frequenze dei core è più bassa rispetto a molte altre soluzioni provate, mentre le temperature salgono molto più rapidamente. Anche la gestione del TDP si muove di conseguenza, e anche in modalità massime prestazioni, con un PL1 fissato a 25W dopo pochi istanti i consumi calano fino a meno di 20W per limitare il throttling termico.
Un throttling che è comunque presente e, al contrario di altre soluzioni, penalizzante. Quando le temperature salgono, infatti, il taglio di prestazioni causa spesso rallentamenti e incertezze che certamente non contribuiscono a rendere l’esperienza d’uso appagante.
SCHEDA TECNICA LG GRAM STYLE (16Z90RS)
Display: 16″ OLED, risoluzione 3.200 x 2.000 pixel, copertura 100% spazio colore DCI-P3, certificazione VESA DisplayHDR 500, refresh massimo 120 Hz, tempo di risposta 0,2 ms
Processore: Intel Core i7-1360P
GPU: integrata Intel Iris Xe
RAM: 16 o 32 GB, LPDDR5, dual channel, 6.000 MHz
SSD: 1 TB, PCIe Gen 4
Porte: 1x USB-A 3.2 Gen 2, 2x USB-C Thunderbolt 4, lettore microSD, jack audio
connettività: Wi-Fi 6E AX211, Blue-tooth 5.1, Ethernet 10/100 con adattatore RJ45 (non incluso)
Webcam FHD con Windows Hello
Tastiera full-size (con tastierino numerico) retroilluminata, trackpad “invisibile” evidenziato da cornice a LED
Batteria: 80 Wh
OS: Windows 11 Home
Dimensioni: 355 x 241 x 16 mm
Peso: 1.252 g
colore: Dynamic White
Ma quindi è tutto da buttare? Ovviamente no, le operazioni più comuni sono comunque gestite in maniera adeguata; videoscrittura e navigazione web, così come il consumo di contenuti multimediali in streaming, sono condizioni che non mettono in difficoltà il Gram Style, per quanto comunque rimanga una soluzione tendenzialmente calda anche quando si svolgono queste attività. Nel momento in cui si spinge un po’ sull’acceleratore bisogna però stare molto attenti perchè il calo di prestazioni è dietro l’angolo.
La buona notizia è che comunque è un prodotto silenzioso, anche se forse avrei preferito un fruscio più presente ma temperature più basse. Anche perchè sulla scocca, nella parte inferiore, basta davvero poco per toccare i 40 gradi; e vi sfido ad utilizzarlo in queste condizioni appoggiato sulle ginocchia in estate.
AUTONOMIA
E come sempre l’ultimo giudizio è quello legato all’autonomia del notebook. Dentro a questo Gram Style abbiamo una batteria da 80Wh di capacità, non un record viste le dimensioni della soluzione, ma un buon compromesso per mantenere il peso entro un certo range e, allo stesso tempo, garantire una discreta autonomia.
Merito anche della gestione dei consumi conseguenti al surriscaldamento, che portano ad abbattere il TDP dopo pochi istanti di utilizzo intenso portando cosi a una media di consumi sempre abbastanza ridotta. Con un uso lavorativo tipico e luminosità del display al 50% si superano tranquillamente le fatidiche 8 ore di utilizzo con un quantitativo di carica residua che ci permette davvero di stare tranquilli. Ovviamente se utilizzato al massimo delle performance questa autonomia si riduce parecchio e si può scendere anche a 2 ore e mezza di autonomia in situazioni nelle quali la CPU è impegnata al massimo constantemente.
Il caricatore in confezione è un classico caricatore USB-C che ha dimension abbastanza contenute, paragonabili a quelle di un caricatore di uno smartphone, e permette di caricare completamente il notebook in stand-by in circa un’ora e mezza.
CONSIDERAZIONI
Ed eccoci alle conclusioni. Partiamo riassumendo un attimo quanto detto fino ad ora. Siamo di fronte ad una soluzione molto bella esteticamente, forse uno dei notebook più belli che possiamo trovare sul mercato, una condizione che è però affiancata da una costruzione che non è probabilmente tra le più robuste in circolazione, anzi. Molto bene il display e il comparto audio che, nella fascia di mercato in cui si inserisce questo LG Gram Style sono probabilmente ai vertici, ma dall’altra parte avremmo sicuramente gradito una migliore gestione termica e delle prestazioni che ci permettano di sfruttare questo pannello per una produttività un pochino più spinta delle banali operazioni quotidiane.
A queste considerazioni dobbiamo poi aggiungere il discorso riguardante il prezzo di questa soluzione. Il listino parla di 2199 euro, che sono davvero tanti, anzi troppi, per un prodotto con i limiti che abbiamo appena elencato. Per fortuna online abbiamo uno street price che è calato parecchio dal momento del lancio. Si parla infatti di una media di 1700 euro con alcuni negozi che lo propongono anche poco sopra i 1500 euro. In ogni caso, tuttavia, anche a questo prezzo, rimaniamo di fronte ad una cifra ancora troppo elevata. Diciamo che per cominciare a considerarlo seriamente dovrei trovarlo intorno ai 1200-1300 euro.
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