Cher è stata ospite di Verissimo per un’intervista esclusiva in occasione dell’uscita del suo primo album natalizio che uscirà per le feste 2023. Nel salotto di Silvia Toffanin, la cantante ha toccato anche temi più privati tra cui il fidanzamento con Alexander A.E. Edwards, ma non solo. Insieme alla conduttrice del talk show ha ripercorso tanti momenti della sua carriera tra cui quelli condivisi con l’amica Tina Turner sul palco. Un’icona che da ragazzina vedeva come inarrivabile: “Sapevo che non sarei mai stata al suo livello, ma mi sono sempre divertita a cantare con lei. Abbiamo trascorso insieme tanti momenti bellissimi”.
Del resto, lei è presente da sei decenni nel panorama musicale. Talento? Sì, ma c’è anche dell’altro a suo dire: “Credo che oltre al talento sia stata fondamentale la fortuna”. Una carriera che le si è delineata fin da piccolissima: “Ho capito che volevo fare la cantante da bambina, vedendo i cartoni animati Disney. Mia mamma mi ha sempre incoraggiata tantissimo”. L’ha incoraggiata non solo nella vita, ma anche a scuola: “Io sono dislessica e da bambina a scuola avevo grandi difficoltà, non riconoscevo i numeri perché mi sembravano zampe di gallina. Mia mamma mi disse che da grande qualcuno avrebbe fatto i conti per me”.
Cher si è sempre definita dalla parte della comunità LGBT: “Ho sempre lottato per i loro diritti. Ci sono persone orribili divorate dalla voglia di far soffrire altri. Nel mio paese molte persone come me lottano per supportare la causa della comunità. Personalmente mi sono sempre sentita vicina a loro perché ogni volta che mi sono trovata in un momento buio non mi hanno mai lasciata sola. In un certo senso, siamo tutti emarginati”. Negli Stati Uniti, i diritti civili e delle donne sono ancora, secondo la cantante, un passo dolente: “In America abbiamo fatto un passo indietro. Noi donne dobbiamo lottare per ogni centimetro che conquistiamo”.
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