A metà ottobre Amazon ha presentato le Fire TV Stick 4K Max e 4K “base” di nuova generazione, la seconda. Possiedo la prima Fire TV Stick 4K Max da un anno, l’ho acquistata sfruttando una delle offerte dello scorso Black Friday. E dal momento che ne sono molto soddisfatto ho colto al volo l’opportunità di provare la nuova, curioso di “pesare” le novità sul campo, nell’uso di tutti i giorni. Ecco cosa ne penso.
L’unboxing, anzitutto. Bene la confezione, impossibile non notare come sia pressoché priva di plastica. Amazon dichiara che il “99% dell’imballaggio del dispositivo è a base di fibra di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile o da fonti riciclabili”. Lo vede l’occhio, lo percepisce il tatto. La si estrae e la si collega, da una parte all’alimentazione dall’altra all’ingresso HDMI della TV.
In dotazione c’è tutto quel che serve, comprese le batterie per il telecomando Alexa. E qui parte una configurazione iniziale estremamente semplice, pure chi non è molto pratico con la tecnologia va a passo svelto grazie all’app Fire TV per Android e per iOS che come sempre fa il lavoro “sporco” e richiede un impegno minimo al cliente. Solito ottimo lavoro da parte di Amazon.
SPECIFICHE TECNICHE
- CPU: quad core da 2,0 GHz
- GPU: da 850 MHz
- memorie: 2 GB di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione
- connettività: Wi-Fi 6E a tre bande (2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz), Bluetooth 5.2 BLE, uscita HDMI ARC, ingresso micro USB
- comandi vocali: sì, tramite telecomando Alexa Enhanced Edition, app Fire TV e dispositivi Echo
- risoluzione video: 4K 2160p, Full HD 1080p, HD 720p tutti fino a 60 Hz
- formati supportati:
- audio: Dolby Atmos, audio surround 7.1, stereo a due canali e pass-through audio HDMI fino a 5.1, xHE-AAC, AAC-LC, AAC+, eAAC+, AAC-ELD, MP3, AMR-NB, FLAC, PCM/WAV, Vorbis, Dolby AC3, eAC3 (Dolby Digital Plus), Dolby AC4, Dolby MAT, Dolby TrueHD pass-through, MPEG-H pass-through, DTS HD pass-through
- video: Dolby Vision, HDR 10, HDR10+, HLG, H.265, H.264, VP9, AV1
- aggiornamenti: di sicurezza per almeno 4 anni dall’ultima data in cui il dispositivo è stato reso disponibile per la vendita come nuova unità su Amazon
- controllo: attraverso telecomando vocale Alexa Enhanced Edition, con Bluetooth e infrarossi
- dotazione: Fire TV Stick 4K Max, telecomando vocale Alexa Enhanced Edition con 2 batterie AAA, cavo USB micro USB e relativo alimentatore (5 watt), prolunga HDMI
- dimensioni e peso:
- Fire TV Stick 4K Max: 99 x 30 x 14 mm, 43,5 grammi
- telecomando: 38 x 157 x 17 mm, 51 grammi batterie escluse (circa 70 con batterie).
COME VA FIRE TV STICK 4K MAX DI 2A GEN RISPETTO ALLA 1A GEN
Principali differenze
Meglio partire dalla panoramica delle principali differenze tra la Fire TV Stick 4K Max di seconda e quella di prima generazione, così da aver subito chiari quali sono gli elementi su cui ragionare:
- archiviazione doppia (la RAM rimane inalterata, 2 GB)
- si passa dagli 8 GB della vecchia ai 16 GB della nuova (5,34 vs 12,98 GB la capacità utilizzabile)
- telecomando rinnovato
- il telecomando vocale Alexa della 1a gen diventa Enhanced Edition sulla 2a, più ricco di tasti; non è in vendita separatamente, purtroppo: è un gran valore aggiunto
- CPU e GPU più potenti
- vecchia: CPU quad core MT 8696 da 1,8 GHz, GPU Img GE8300 da 750 MHz
- nuova: CPU quad core da 2 GHz, GPU Img da 850 MHz
- Bluetooth 5.2 invece che 5.0
- Wi-Fi 6E piuttosto che Wi-Fi 6
- modalità ambiente sulla nuova, assente sulla vecchia (che ha solo il salvaschermo)
- se la domanda è “la vecchia potrebbe avere la modalità ambiente?” la risposta è: molto probabilmente sì; Amazon gliela regalerà? Molto probabilmente no
- nuovo design.
Ancora micro USB
Tra le differenze non c’è il passaggio dalla micro USB alla USB-C. Ma è più il fastidio di vedere una novità 2023 con uno standard in cantina da anni che le implicazioni concrete di ritrovarsi con l’immortale micro USB. In fondo la Fire TV Stick va estratta dalla confezione e collegata alla TV con il cavo e l’alimentatore in dotazione, poi fino al momento di sostituirla o di spostarla da qualche altra parte non la si vede più (lei, la micro USB e il gradevolissimo design meno spigoloso).
E chi come me ha avuto e ha più di una Fire TV Stick probabilmente, smaltito il sussulto da nerd, finirà pure per apprezzare la continuità con il passato: essendo sia cavetto che alimentatore (ancora da 5 watt) i medesimi delle generazioni passate (dalla Lite alla 4K Max!), avvicendare le Fire TV Stick è semplice, perché non ci si deve portar dietro né l’uno né l’altro, spesso nascosti o intrecciati.
Software da mandare a regime
Al momento della prova la versione più recente del sistema operativo Fire OS di Fire TV Stick 4K Max di seconda generazione è la 8.1.0.1, la precedente è ferma alla 7.6.6.4. Di differenze estetiche o di sostanza tangibili tra i due sistemi operativi, al netto della modalità ambiente, ce ne sono poche o addirittura nessuna. Semmai ho notato una ricezione del segnale Wi-Fi appena peggiore per la nuova, sia in soggiorno con il router a due passi (apprezzabile solamente nei numeri) che in una stanza molto distante dal router, dove la nuova fatica più della vecchia (stavolta in modo apprezzabile).
È probabile che Amazon debba ancora ottimizzare il software della Fire TV 4K Max di seconda generazione, prodotto ancora molto recente. A sostegno di questa tesi c’è il fatto che sulla 2a gen la gestione delle app in RAM è leggermente peggiore che sulla 1a gen, nonostante entrambe possano fare affidamento su 2 GB di memoria per mostrare le app già aperte.
Breve passaggio sulle nuove CPU e GPU, più potenti. Passando dalla prima alla seconda generazione non posso dire di aver notato differenze consistenti in termini di lag o tempi di apertura delle app. Anche quando si forza la mano la Fire TV Stick 4K Max tiene alta la testa. Aprendo ad esempio Asphalt 8 Airborne, uno tra i giochi più pesanti dello store di applicazioni di Amazon: menu a parte, l’azione gira abbastanza fluida. Giocare con il telecomando Alexa non è il massimo della vita, ma per un utilizzo saltuario – quello che le si può chiedere – va più che bene.
Molto più adeguato ai comandi e alla potenza del dispositivo un arcade come Hill Climb Racing, da cui consiglio di stare alla larga: crea dipendenza, anche se giocato sul telecomando di Fire TV Stick con cui il feeling è ottimo, i comandi sono pochi e ben distribuiti. Prendersi una pausa dalle trasmissioni in diretta o dalle serie TV con un gioco è più che fattibile, sia sulla prima che sulla seconda generazione.
Modalità ambiente bella novità…
Amazon promuove parecchio la presenza della modalità ambiente sulla Fire TV Stick 4K Max di seconda generazione, che si può attivare chiedendo ad Alexa, tramite i comandi rapidi o dopo un certo periodo di inattività. Si attiva in automatico dopo 5, 10 o 15 minuti, ed è in arrivo a giorni (se non a ore) un aggiornamento che consentirà di scegliere il timeout tra 30 minuti, 1, 2, 4, 8 ore oppure mai, il che significa che la modalità rimarrà attiva finché il televisore è acceso.
È un bel valore aggiunto, ho apprezzato più i widget delle nuove immagini di sfondo. Non perché sia insensibile alle “oltre 2000 opere d’arte e fotografie” che pubblicizza Amazon, quanto perché – volendo – avrebbero potuto arricchire anche il ventaglio di salva schermi della 4K Max precedente. Anche i widget, vero, gli sfondi però ci sono già e sono pure belli, bastava aggiornarli.
I widget con gli appuntamenti in calendario, il meteo o per chi utilizza l’ecosistema Amazon la lista delle cose da fare (si possono aggiungere o rimuovere attraverso il tasto opzione) permettono di unire l’utile al dilettevole, di fare sì atmosfera ma con una dose di pragmatismo.
…ma a fare la differenza è il telecomando
Ho apprezzato molto di più il nuovo telecomando vocale Alexa Enhanced Edition. C’è chi non lascia la TV accesa a lungo senza veder nulla e magari non riuscirà ad apprezzare appieno la modalità ambiente, nessuno invece può prescindere dal telecomando. Parto dalla fine, dall’unico appunto che mi è venuto in mente: dei tasti retrolluminati avrebbero fatto quadrare il cerchio, Amazon ha scelto di tenerli sul solo telecomando vocale Alexa | Pro a listino per 39,99 euro (ma spesso in offerta).
Ciò non incide sul fatto che ci sia una gran bella differenza tra il telecomando in dotazione con la Fire TV Stick 4K Max di 1a e l’Enhanced della 2a generazione (che purtroppo non si può acquistare a parte).
Per gli “smanettoni” che saltano da un’app all’altra ci sono il tasto Recenti e quello Impostazioni, chi usa la Fire TV Stick per guardare i programmi in diretta TV ha i tasti per passare al canale precedente o al successivo (purtroppo però non si può ancora cambiare sorgente), il collegamento rapido a Disney+ è stato sostituito da un più polivalente tasto Applicazioni. Le novità insomma sono parecchie e rappresentano un valore aggiunto ogni volta che si prende in mano il nuovo telecomando, a costo zero: è sì più grande ma rimane di dimensioni più che accettabili, il peso è pressoché invariato (+3 grammi).
CONCLUSIONI E QUALE FIRE TV STICK SCEGLIERE
Quanto “pesano” le differenze principali tra la precedente e la nuova?
- archiviazione
- Poco da dire, del resto i numeri sono numeri. E avere il doppio della memoria a disposizione è un bel vantaggio, sia per il cliente medio che compra una Fire Stick per tenerla degli anni, sia per chi la sfrutta al massimo e già dopo averla connessa alla TV rischia di saturarla subito con le app. La risposta, insomma, sta nelle vostre abitudini, e se 8 GB sono pochi non avete alternative: la 4K Max di seconda generazione è la Fire TV Stick con lo spazio di archiviazione più ampio
- telecomando
- Lo ritengo il valore aggiunto per eccellenza della Fire TV Stick 4K Max di seconda generazione. Le dimensioni crescono ma rimangono più che accettabili, il peso di fatto è identico, ma i nuovi pulsanti hanno una grande incidenza nell’utilizzo di tutti i giorni, soprattutto nel mio caso il tasto Recenti che permette di passare da un’app all’altra con una velocità sconosciuta alle altre Fire TV Stick
- CPU e GPU più potenti
- La Fire TV Stick 4K Max di prima generazione era già abbastanza potente, e sia i 200 MHz della CPU e i 100 MHz in più della GPU non garantiscono benefici degni di nota, almeno per il momento; sì, si naviga nella home e tra i menu con una fluidità appena maggiore, ma non è nulla che faccia la differenza
- Bluetooth
- Rapidamente: il passaggio al Bluetooth 5.2 dal 5.0 sarà inavvertibile per gran parte degli utenti
- Wi-Fi
- Come sopra: il passaggio al Wi-Fi 6E dal Wi-Fi 6 sarà una differenza poco rilevante per la maggior parte dei clienti, servirà a chi utilizza molta banda e in casa ha altri dispositivi che ne impegnano molta, a patto, ovviamente, di avere un router Wi-Fi 6E
- modalità ambiente
- Carina? Assolutamente sì, soprattutto i widget sono un valore aggiunto. Irrinunciabile? Dipende: se per voi la TV non è nulla di più che un dispositivo da accendere per guardare qualcosa e da spegnere subito dopo allora probabilmente nemmeno noterete la novità, altrimenti sì, potreste apprezzarla parecchio
- nuovo design
- La Fire TV Stick 4K Max di nuova generazione ha molti spigoli in meno della precedente. Non è una differenza importante: una volta dietro la TV rimane nascosta per mesi o anni, il nuovo design lo si dimentica alla svelta. Ma fa piacere, dà un look più moderno.
Quale Fire TV Stick scegliere
Fire TV Stick 4K Max di seconda generazione o di prima?
La disponibilità della prima Fire TV Stick 4K Max dall’uscita della seconda è sempre più intermittente. Amazon con ogni probabilità ne ha interrotto la produzione e sta esaurendo le scorte, quindi prossimamente trovarne una nuova dovrebbe essere molto complicato.
A chi si trova bene con la prima generazione non consiglio il passaggio alla seconda. Chi è “stretto” negli 8 GB di archiviazione della prima può respirare con i 16 GB della Fire TV Stick 4K Max di seconda generazione, il cambio in questo caso non è una scelta. Chi invece guarda con interesse il nuovo telecomando Alexa o la modalità ambiente della 2a gen consiglio di rimanere alla finestra in attesa di sconti e offerte, che ancora non sono arrivati ma che arriveranno, probabilmente già durante il Black Friday.
Fire TV Stick 4K Max o 4K “semplice”?
La Fire TV Stick 4K “base” è stata rinnovata insieme alla 4K Max. Condividono il design più moderno, la RAM e molti altri aspetti, ma non il telecomando Enhanced e nemmeno la modalità ambiente, cavalli di battaglia della Max, anche CPU e GPU sono un po’ meno potenti. La scelta è subordinata al valore in euro che date alle differenze tra le due, senza trascurare che una ha 8 GB di archiviazione mentre l’altra il doppio. A parer mio, pur non avendo provato la nuova 4K “standard”, se la differenza di prezzo è inferiore a 20-25 euro meglio acquistare la Max.
Attualmente la nuova 4K costa 15 euro in meno della Max, e considerato che nessuna delle due è economica meglio fare un piccolo sforzo in più e scegliere la Max. Al prezzo di listino invece la nuova 4K standard non ha molto senso.
Fire TV Stick 4K/Max o Fire TV Stick “semplice” (1080p)?
Le differenze sono parecchie e vanno oltre la definizione, Full HD o 4K Ultra HD. Se avete una TV 4K, trattandosi di cifre comunque contenute e di dispositivi da tenere degli anni, la scelta è ovvia, a meno che della risoluzione/qualità vi importi poco e siate molto attenti al prezzo. Diciamo che l’hardware complessivamente migliore delle 4K, al di là della risoluzione, dovrebbe mantenere agile più a lungo l’esperienza d’uso, dà maggiori garanzie per gli anni a venire.
Vi consigliamo comunque, ormai a un nulla dal periodo più caldo dell’anno con il Black Friday alle porte, di seguirci qui sul sito e sui nostri social, perché delle offerte sulle Fire TV Stick arriveranno o perlomeno è quel che ci aspettiamo come ogni anno. La Fire TV 4K Max di seconda generazione è davvero un ottimo prodotto, presa al giusto prezzo può essere un affare.
VIDEO
Dal momento che le differenze tra la vecchia e la nuova non sono abissali, ecco la video recensione della precedente generazione nel caso vi fosse sfuggita:
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