Una stella. Non quella assegnata dalla Guida Michelin (qui tutte le nuove) ma n 1 su 5 dato come recensione del locale Pizzametro da un cliente che ha segnalato il pessimo comportamento del titolare della pizzeria nei confronti dei suoi amici. La vicenda diventa un piccolo caso e dopo quelle dei rincari su voci discutibili del conto (taglio della torta, divisione di un sandwich, qui l’approfondimento) se ne discute molto. Ripartiamo dai fatti.
“Stavano già bevendo ma non è bastato: mandati via”
E’ stato il quotidiano La Vanguardia a riportare quanto accaduto fra i tavoli di Pizzametro. La protesta è partita via Twitter/X dal profilo Soycamarero in cui il “bastonatore” del locale a cui ha assegnato un voto e una recensione pessimi, ha raccontato così la vicenda: “Un autentica vergogna. I miei amici sono appena stati buttati fuori da un ristorante per aver impiegato 20 minuti per ordinare. Chiarisco che stavano già consumando bevande al tavolo. Il tutto è un po’ assurdo, dato che, seppure in ritardo, avremmo ordinato comunque. Non torneremo in questo locale“.
La versione del ristorante-pizzeria
A stretto giro di posta, come si diceva un tempo, ecco la risposta del proprietario di Pizzametro: “Un’autentica vergogna è aver prenotato un tavolo per sei e a quasi la 9 e mezza della sera avere sedute solo tre persone che prendevao tempo aspettando gli altri che non arrivavano. Noi abbiamo tre tavoli all’interno ed è inaccettabile tenerne uno bloccato tanto a lungo, considerando che a fine mese tutte le spese della struttura vanno pagate. Noi preferiamo non servirti nel caso tu dovessi tornare nel nostro ristorante“. La risposta del proprietario del locale spagnolo Pizzametro ha avuto un boato di acclamazione. Il tema resta aperto: troppa maleducazione dei clienti, o troppa rigidità di chi fa ristorazione?
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