Negli USA sarà giorno 22 dicembre, in Italia si anticipa al 20: è questa la data d’uscita di Aquaman e il regno perduto, sequel del campione di incassi del 2018 con protagonista Jason Momoa.
Sarà il film delle ultime volte. Non solo l’ultima epopea cinematografica del Protettore degli Oceani: Aquaman 2 sarà anche l’ultima pellicola del DC Extended Universe, mettendo il punto, dopo esattamente dieci anni, ad una controversa e travagliata storia inaugurata da Man of Steel di Zack Snyder.
Tante ambizioni ma pochi successi: il primo tentativo da parte di Warner Bros di creare un universo parallelo e rivale del ben orchestrato Marvel Cinematic Universe è, definitivamente, fallito. Non c’è hashtag o petizione che tenga: neanche il clamore mediatico della Zack Snyder’s Justice League è stato in grado di salvare un progetto sviluppato con eccessiva fretta e limitata visione editoriale.
Toccherà, adesso, alle spalle di James Gunn e Peter Safran reggere l’immane responsabilità di riaccendere nel pubblico la speranza e la fiducia nel nuovo DCU, proprio grazie al supereroe in grado di incarnare speranza e fiducia per antonomasia: Superman: Legacy rappresenterà un nuovo inizio, un crocevia per il domani cinematografico dei supereroi targati DC Comics.
Dobbiamo, ancora, attendere il 2025 per il ritorno al cinema dell’Uomo d’Acciaio, stavolta nei panni di David Corenswet: intanto, nonostante Aquaman 2 sembri essere nato sotto una cattiva stella, non ci resta che guardare il nuovo trailer e cominciare a percepire il retrogusto amaro delle ultime volte.
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