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Tecnologia

Recensione DJI Osmo Pocket 3 + Test Batteria Magic V2

today21 Novembre 2023 14

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Era il 2008 e insieme a Giuseppe iniziai l’avventura di HDblog con pochi mezzi a disposizione ma tanta passione. Un periodo storico che molti dei nostri lettori conoscono ma sembra appartenere ad un’altra epoca se guardiamo a quanto sia cambiata la tecnologia in soli 15 anni.

Vi dico questo perché nel 2008, e per i primi anni, i nostri video erano registrati tramite una videocamera a nastro che ogni volta connettevamo al PC e attendevamo ore per il trasferimento dei file. Si trattava di una Canon, prodotto che sembra quasi antico ma che in realtà è molto più giovane di tanti nostri utenti che, magari, stanno leggendo proprio questa recensione.

Una intro un po’ particolare per ribadire qualcosa che spesso ci dimentichiamo: la tecnologia in meno di due decenni non è cambiata, ha realmente fatto un balzo in avanti incredibile e non possiamo dare per scontato il progresso. Avere in tasca uno smartphone in grado di fare quello che fino a pochi anni non potevamo neanche immaginare di fare è pazzesco anche se per molti risulta “normale” perché non hanno mai vissuto concretamente i primi anni 2000.

In questa ottica e con questa premessa, Dji Osmo Pocket 3 va considerato come lo stato dell’arte della tecnologia oggi. Un prodotto unico sul mercato ed in grado di sostituire un ventaglio di dispositivi con una qualità incredibile, una completezza unica e una portabilità pazzesca.

LA VIDEOCAMERA PER TUTTI: PRONTA ALL’USO DA SUBITO E SEMPRE

Oggi tutti possiamo fare video in 4K. Quasi ogni smartphone ha questa funzionalità e sicuramente in pochi pensano che un Pocket 3 possa essere qualcosa di interessante. La verità è che un conto è premere REC su uno smartphone, un altro paio di maniche è riuscire a tirare fuori un video quantomeno decente.

E partendo dal presupposto che nessuno ha fatto corsi di regia, la differenza abissale tra il Dji e uno smartphone è proprio la facilità di ingresso nel mondo del “video making”. Non dico che tutti possiamo diventare creator in 10 minuti, ma con Dji Pocket 3 riuscire a fare video di assoluta qualità con veramente pochissime capacità e praticamente senza leggere neanche le istruzioni è “quasi possibile”.

Pocket 3 è il dispositivo più vicino al concetto di videocamera per tutti. Da subito è intuitivo, facile da configurare, accendere e immediato da capire. Pochi tasti, un display che ruota, accende il prodotto e ti fa capire subito in che modo stai registrando: orizzontale o verticale. Concetto banale ma che rende la creazione di un contenuto social o classico alla portata di tutti senza che ci si ponga la domanda: “avrò usato l’impostazione corretta?”.

Uno schermo che è poi grande il giusto, luminoso, chiaro e visibile sempre. Offre un ottimo touch screen e un’interfaccia che non lascia molti dubbi: icone grandi, swype stile smartphone e impostazioni chiare.

Osmo Pocket 3 è poi tascabile, richiudibile, maneggevole e racchiude in pochi centimetri tutto quello che si potrebbe desiderare da un punto di vista della registrazione video, zoom 2X digitale ma decente compreso.

QUALITA’ VIDEO E AUDIO TOP

Esistono prodotti cosi piccoli, versatili ed immediati in grado di offrire la stessa qualità video? La mia risposta secca è NO. E in questa affermazione prendo in considerazione anche tutte le ultime Action Cam presentate sul mercato.

La differenza non la fa solo la risoluzione 4K a 60fps, ma il sensore utilizzato è stato sfruttato veramente molto bene e nonostante forti luci sullo sfondo, cambiamenti di illuminazione, passaggio tra luce ed ombra, possibili video in controsole o ancora di sera, avrete sempre una qualità ottima, pochissimi casi di sfondo bruciato e al tempo stesso una gamma cromatica ampia e una pasta veramente eccellente.

Ovviamente non sarà presente un effetto sfuocato estremo, ma l’autofocus funziona molto bene e il riconoscimento del volto vi consentirà di seguire un soggetto con estrema facilità. Una caratteristica che sarà utile in tante occasioni e quasi fondamentale in caso di Vlog, ovvero di riprese in soggettiva.

Proprio questo elemento rende Pocket 3 ancor più unico: non è infatti pensabile di avere una ripresa in soggettiva in 4K a 60fps con la stabilizzazione dell’Osmo, la profondità d’immagine e la qualità audio senza microfono di questo dispositivo.

E come molti dicono, un video è fatto da due elementi: video + audio e se il secondo non è buono, tutto il contenuto ne risente. Dji non solo è riuscita ad integrare microfoni eccellenti, ma permette anche l’utilizzo di microfoni esterni Dji che, nella versione combo Creator, sono già configurati. Basta accendere il microfono esterno in dotazione e questo sarà subito connesso al Dji sottolineando il concetto “per tutti” che avevo inizialmente introdotto (tra virgolette visto che comunque c’è un prezzo da pagare).

Il punto comunque è che, come vedete nel video che abbiamo realizzato, il microfono esterno in realtà è un di più, è qualcosa che utilizzerete in alcune occasioni ma non è necessario. Che siate per strada, al chiuso o in movimento, l’audio catturato dal Dji è sempre ottimo, corposo, caldo e mai basso, disturbato o ancora troppo squillante.

Una combo impensabile per qualità generale da avere su uno smartphone: detta in altre parole, non esiste cellulare che possa avere contemporaneamente stabilizzazione, qualità video, qualità audio, maneggevolezza, immediatezza, comodità in utilizzo ed autonomia in registrazione paragonabile a questo Osmo.

DA VIDEOCAMERA A…STREAM CAM e WEBCAM!

Se dunque Pocket 3 è la perfetta videocamera moderna, adatta a tutti ed estremamente compatta, è anche un prodotto di una versatilità unica.

Questo perché, direttamente dal dispositivo, è possibile avviare live streaming sui principali social. Una volta connessa e configurato il proprio account, potete condividere in tempo reale quello che state facendo in Full HD e con tutte le caratteristiche dette sopra per qualità video e audio.

Non solo, Osmo è gestibile da remoto, ovvero potete muovere il Gimbal da smartphone senza necessariamente toccare il dispositivo (remoto si intende comunque nella stessa stanza). Questa caratteristica può sembrare banale ma immaginate poter avere qualcuno che inquadra voi o quello che state facendo come se fosse una regia senza che voi facciate nulla: mica male vero?!

A questo si aggiunge anche la funzionalità Web Cam che, come per il resto delle caratteristiche, è di un’immediatezza unica. Vi basterà collegarla via USB al PC e selezionare la modalità WebCam. A questo punto selezionate la fotocamera corretta dal programma che utilizzate per le videochiamate e fine! WebCam con autofocus, sensore enorme, con qualità eccellente, microfoni ottimi e soprattutto inquadratura sempre stabile e che potete modificare come preferite. Presente anche lo zoom 2x come per i video anche se manca il tracciamento del volto che sarebbe una caratteristica ancora più interessante. A prescindere, difficilmente avrete una webcam con questa qualità anche se ne comprate una esterna di ottimo livello.

AUTONOMIA E MODALITA’ PRO

Dopo tutto questo parlare, arriviamo anche ad alcune informazioni un pochino più tecniche. Partiamo dall’autonomia che nella versione normale, quindi senza manico aggiuntivo, permette di registrare circa 50 minuti di video continuo in 4K a 60fps. Questo vuol dire che farete grossomodo 40 minuti reali di registrazione se fate anche qualche spostamento file o settaggio tenendo acceso lo schermo.

Con il manico l’autonomia raddoppia abbondantemente e arriverete a quasi 120 minuti in 4k a 60fps in condizioni ottimali. La cosa buona è che tutte le batterie di ricarica tramite Type-C e quindi una powerbank risolve qualunque problema di autonomia in caso di giornate particolarmente intense a livello registrazione.

Il microfono in dotazione nella versione creator non si scarica, o meglio, dura molto di più rispetto alla batteria dell’Osmo e comunque si ricarica tramite Type-C anche lui.

A livello di impostazioni segnalo la presenza del profilo colore D-Log M a 10bit che consente ai PRO User una color correction eccellente in fase di montaggio. Non manca la possibilità di bloccare il gimbal in modalità fissa, follow o libera e quindi poter avere qualunque tipo di movimento possa essere necessario.

L’attacco a vite standard è disponibile solo se utilizzate l’adattatore in dotazione o il manico aggiuntivo con batteria. Un peccato non averlo direttamente sull’Osmo ma immagino sia stata fatta questa scelta in fase di progettazione.

Un altro aspetto molto interessante riguarda la velocità di download dei file. Sebbene la scelta più giusta sia quella di togliere la SD e copiare tutti i dati tramite lettore esterno, l’invio dei contenuti tramite connessione diretta Wi-Fi non è assolutamente lento e si attesta sui 32MB/s fissi. Una velocità che vi consente di spostare il girato su smartphone e Tablet in poco tempo per capire subito se quello che avete prodotto è corretto o magari va girato nuovamente.

DIFETTI DUE: APP E FOTO

Osmo Pocket 3 ha due difetti o almeno due sono gli elementi che non mi hanno fatto impazzire. Il primo riguarda la qualità fotografica: Pocket 3 nasce come videocamera e questo aspetto viene ricoperto egregiamente. Se però la parte foto è per voi altrettanto importante, usate uno smartphone di fascia alta; otterrete risultati migliori.

L’altra nota stonata è l’applicazione Dji. Sebbene sia abbastanza intuitiva e comunque funzionale, ha un sistema di connessione con l’Osmo che non è proprio immediato. Ogni volta è infatti necessario aprire l’applicazione, premere su dispositivi, premere connetti e a quel punto sarete pronti ad usare tutte le funzionalità. Nulla di particolarmente complesso ma non è una connessione sempre attiva o che si attiva nel momento in cui aprite l’applicazione. Bella invece la possibilità di vedere in tempo reale, e mentre la registrazione è attiva, l’anteprima direttamente da smartphone o Tablet come se fosse un monitor esterno.

CONCLUSIONI

Pur apprezzando alcuni prodotti Dji, non ho trovato a fuoco e consigliabili tutti i gadget dell’azienda. Questo Osmo Pocket 3 è invece uno di quei dispositivi che apprezzi ogni giorno e che diventa quasi fondamentale per chi lavora in ambito video. Che diventi la vostra videocamera principale, che la usiate solo per Vlog o contenuti in prima persona, che la sfruttiate per live stream o come webcam o ancora magari come seconda fotocamera grazie alla sua ottima molto grandangolare, poco importa. Osmo Pocket 3 si adatta benissimo a qualunque contesto e riesce ad essere sempre pronto, immediato ed è ready to social grazie alla registrazione video verticale in 3K a 60fps nativa.

Difetti? Il prezzo non certo accessibile a tutti e magari anche difficile da pensare come aggiunta al proprio setup. Va però detto che sul mercato non esiste nulla di paragonabile, anche solo lontanamente… e non parlatemi di smartphone, sono oggetti totalmente diversi.



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15 Nov


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Written by: redazione

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