Continua il botta e il risposta tra Fedez e Morgan sulla questione del licenziamento di quest’ultimo da X Factor. Morgan, in una sorta di “conferenza stampa” su un gruppo WhatsApp con vari giornalisti, aveva risposto alle domande fatte dalla stampa attraverso messaggio o vocali dando la sua versione dei fatti sull’affaire del suo allontanamento dal programma.
Aveva sostenuto: “Fedez mi ha detto cose orrende e diffamanti, mi ha aggredito mentre ero in camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla, con lui che batteva i pugni sulle pareti dicendo che i depressi si sarebbero tutti scagliati contro di me, bestemmiava e ha chiesto il mio licenziamento urlandomi ‘pezzente’ davanti a tutti. Gridava come un pazzo, faceva accapponare la pelle e mia figlia mi chiedeva ‘papà perché hai paura?’”.
Ma secondo Fedez, raggiunto da Valerio Staffelli per la consegna di un Tapiro proprio per le parole di Morgan, non è affatto andata così: “Morgan è stato mandato via per delle cose che sono successe off, off diretta ma non off camera, molto molto violente, e che non riguardano me. Non per il ‘vaffa’ ad Ambra, non per la battuta su Ivan Graziani, nemmeno per aver tirato in mezzo un problema serio come la depressione in modo improprio”.
E non solo, il marito di Chiara Ferragni ha rincarato la dose, facendo sapere di aver già pronte le vie legali per difendersi da queste accuse: “Le affermazioni sono così gravi che ho già scritto a Marco [Castoldi, ndr] che se non smentirà cose che non sono vere, io l’unico modo, l’unico luogo, per far valere e per fare emergere una verità è un’aula di giustizia. Perché io non ho sfiorato Morgan con un dito, non l’ho toccato minimamente. Non ho nemmeno tirato pugni al suo camerino”.
Morgan sarà stato a guardare? Certo che no. Sempre attraverso il gruppo WhatsApp, riguardo a Fedez ha sostenuto: “Sei un ragazzo di 33 anni a cui importa solo dei soldi, perché non hai altri interessi. Sono io che ti dovrei denunciare. Fedez è un ragazzo, dice cose da ragazzo. Ha paura di morire perché ha una grave malattia che lo attanaglia, è sull’orlo dell’abisso per una condizione di umore che gli ha tolto la vitalità. Agli altri giudici di X Factor stavo sui co***oni perché li facevo sentire ignoranti, ma giuro che non era mia intenzione. Ho sempre abbassato il livello dei miei interventi perché fossero il più possibile comprensibili anche da loro”.
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